La lettera. Il Papa al nunzio in Russia: «Contro la guerra rilanciare la diplomazia»

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Avvenire ESTERI

Come già aveva fatto un mese fa con il nunzio a Kiev, Francesco scrive al suo rappresentante diplomatico a Mosca: mettere fine alla sofferenza degli innocenti e fermare la guerra ferita dell'umanità (Avvenire)

Ne parlano anche altre fonti

L'ultimo atto della visita di Papa Francesco in Corsica è stato il colloquio a porte chiuse in una sala privata dell’aeroporto di Ajaccio con il presidente francese Emmanuel Macron PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Calorosa accoglienza per Papa Francesco, in visita in Corsica questo fine settimana. Tra i relatori, oltre al vescovo di Nîmes, Nicolas Brouwet, e a diversi esperti, docenti e specialisti della materia anche monsignor Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano, che si è soffermato sulla pietà popolare e sulle tradizioni devozionali in Sardegna. (L'Unione Sarda.it)

Dopo aver portato a termine la trasferta ad Ajaccio, baciato decine di ragazzini durante la giornata, tenuto discorsi pubblici in città, celebrato una partecipatissima messa e incontrato in una saletta dell'aeroporto il presidente francese Macron con il quale si è intrattenuto a parlare per ben 45 minuti senza alcun cedimento, è salito sull'aereo e davanti ai giornalisti e ha improvvisamente deciso di dare forfait alla tradizionale conferenza stampa in volo. (ilmessaggero.it)

Corsica, il Papa incontra Macron che gli regala un libro su Notre Dame. Parlano di Ucraina e Medio Oriente

Ne è convinto Papa Francesco, che ad Ajaccio ha ricevuto un’accoglienza trionfale, con centinaia di migliaia di persone che lo hanno seguito e acclamato festosamente durante il lungo tragitto che dall’aeroporto lo ha portato nel cuore della capitale della Corsica, primo Pontefice a visitare l’”ile de beautè” al centro di quel mare “unico al mondo” che è il Mediterraneo. (Toscanaoggi.it)

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Torna a prendere carta e penna, Papa Francesco, e come il 19 novembre con il nunzio in Ucraina, invia una lettera al suo rappresentante nella Federazione russa, monsignor Giovanni d’Aniello, per esprimere anzitutto il dolore per una guerra estenuante e prolungata che rappresenta una “grave ferita inflitta alla famiglia umana”, e poi per incoraggiare a “rinnovati sforzi diplomatici” che frenino il conflitto e portino alla pace. (Vatican News - Italiano)

Il Pontefice rientra in Vaticano. Il Papa vuole comunque salutare i giornalisti: «Avete visto i bambini? Tanti bambini, in altri viaggi non li vedevamo. (La Stampa)