Raffaele Fitto, ecco chi lo ostacola (e chi lavora per lui) a Bruxelles

Raffaele Fitto, ecco chi lo ostacola (e chi lavora per lui) a Bruxelles
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Nuovi, vecchi, problemi per Raffaele Fitto. I veti sull'esponente dei conservatori di Ecr, nominato vicepresidente esecutivo della Commissione Ue con responsabilità sulle politiche di coesione e sul PNRR, sembravano superati. Ma perplessità recenti - che hanno il volto del leader dei socialisti francesi Raphael Glucksmann - rischiano ora di metterne in dicussione la nomina. Che comunque continua a sembrare abbastanza forte, anche perché se cade Fitto, è il ragionamento dei sostenitori, cade anche la socialista Ribera (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Si terrà il prossimo 12 novembre l’audizione parlamentare di Raffaele Fitto in qualità di vicepresidente esecutivo dell’Ursula bis. L’attuale ministro per gli Affari europei del governo Meloni può contare sul pieno sostegno del Ppe, ma deve fare i conti con l’ostilità dei socialisti, pronti a tutto pur di escluderlo dalla squadra della von der Leyen. (il Giornale)

"Per quel che mi riguarda, Raffaele Fitto non deve essere vicepresidente della commissione Ue". Si è espresso così il leader dei socialisti francesi Raphael Glucksmann, che all'Ansa ha ribadito l'impossibilità del sostegno da parte del suo gruppo al candidato italiano di Fratelli d'Italia nell’audizione parlamentare che si terrà martedì 12 novembre. (Euronews Italiano)

"Se poi Von der leyen e Meloni hanno fatto un negoziato parallelo, allora che ce lo dicano, ma se vuole contare sulla maggioranza che l'ha sostenuta a luglio, gli accordi sono quelli di luglio", ha spiegato Glucksmann. (Il Piccolo)

Il socialista francese Glucksmann: «Fitto non può essere il vicepresidente della Commissione»

Continuano i segnali da parte dei socialisti al Parlamento europeo di un’impossibilità a sostenere Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione europea nell’audizione parlamentare che si terrà martedì prossimo, anche se la delegazione del Pd è a favore. (Corriere della Sera)

Questa la minaccia del leader dei socialisti francesi, Raphael Glucksmann (foto a sinistra), che ha dichiarato il no del suo gruppo alla vicepresidenza del ministro italiano. Ma cosa c'è dietro il muro di Glucksmann? Il socialista d'oltralpe, evidentemente condizionato anche dai riflessi di politica interna francese, torna su una tesi che sembrava ormai superata, e dice che Fitto non potrebbe ricoprire il ruolo di vicepresidente della commissione perché l'alleanza che ha sostenuto von der Leyen nel luglio scorso non includeva i conservatori di Ecr e «quindi non c'è motivo di dargli una vicepresidenza». (il Giornale)

Il leader dei socialisti francesi Rafael Glucksmann lunedì 4 novembre, in occasione dell’inizio delle audizioni dei Commissari designati aveva scritto su X che «per noi è chiaro: nessuna vicepresidenza per l’estrema destra italiana». (Corriere della Sera)