No dei socialisti a Fitto, Glucksmann: “Non può fare il vicepresidente”
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La decisione era già stata assunta al summit del Pse che ha preceduto il Consiglio europeo di ottobre: i socialisti non voteranno a favore della vicepresidenza esecutiva della Commissione per Raffaele Fitto. Tre settimane fa era stata la capogruppo di S&D, Iratxe Garcia Peres, a spiegare esplicitamente che “il gruppo non è in grado di sostenere un voto favorevole per il rappresentante italian… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Al netto della dovuta scaramanzia, visto che l’audizione di Fitto sarà fra dieci giorni (e la nuova Commissione europea potrebbe insediarsi, se tutto va bene, non prima di dicembre) Giorgia Meloni ha fatto capire ai suoi che la sostituzione del futuro vicepresidente italiano della Commissione Ue avrà implicazioni minime e non dovrebbe portare alla nomina di un nuovo ministro. (Corriere della Sera)
DALLA NOSTRA INVIATABUDAPEST- Continuano i segnali da parte dei Socialisti al Parlamento europeo di un’impossibilità a sostenere Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione europea nell’audizione parlamentare che si terrà martedì 12 novembre. (Corriere della Sera)
Questa la minaccia del leader dei socialisti francesi, Raphael Glucksmann (foto a sinistra), che ha dichiarato il no del suo gruppo alla vicepresidenza del ministro italiano. Ecr non ha votato Von der Leyen, per questo i socialisti europei diranno no a Raffaele Fitto (foto a destra). (il Giornale)
I socialisti francesi contro la vicepresidenza esecutiva a Raffaele Fitto. In vista dell’audizione nella commissione di merito del 12 novembre, Rafael Glucksmann mette in chiaro che lui e i suoi colleghi socialisti di altre delegazioni nazionali – non sosterranno il candidato it… (L'HuffPost)
Continuano i segnali da parte dei socialisti al Parlamento europeo di un’impossibilità a sostenere Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione europea nell’audizione parlamentare che si terrà martedì prossimo, anche se la delegazione del Pd è a favore. (Corriere della Sera)
"Se poi Von der leyen e Meloni hanno fatto un negoziato parallelo, allora che ce lo dicano, ma se vuole contare sulla maggioranza che l'ha sostenuta a luglio, gli accordi sono quelli di luglio", ha spiegato Glucksmann. (Il Piccolo)