Israele schiera gli Thaad, super missili intercettori senza esplosivo

Israele schiera gli Thaad, super missili intercettori senza esplosivo
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Panorama ESTERI

Nella giornata di ieri, con un una coppia di grandi aerei cargo C-17 protetti da una scorta di caccia, sono arrivati presso le basi aeree di Ramon e Nevatim, nel sud di Israele, i tecnici militari statunitensi e l’equipaggiamento necessario per allestire una batteria del sistema antimissile Thaad, sigla che sta per Terminal High Altitude Area Defense, letteralmente Difesa dell’area terminare ad alta quota. (Panorama)

Ne parlano anche altri giornali

Gli USA schierano una batteria di THAAD in Israele La decisione americana segue l’attacco missilistico iraniano del 1° ottobre – che ha colpito le basi di Nevatim, con diversi impatti confermati da immagini satellitari, e di Tel Nof, di cui però finora non si hanno immagini satellitari, ed altri obbiettivi sul territorio dello Stato Ebraico – e mira a potenziare ulteriormente la difesa antiaerea ed antimissile pluristrato israeliana nel caso l’Iran dovesse colpire nuovamente in risposta all’attesa e temuta rappresaglia israeliana per il citato attacco del 1° ottobre. (RID)

Sono già in Israele le prime componenti e il team di specialisti del personale militare statunitense necessari per installare la batteria Thaad (Terminal High-Altitude Area Defense), come promesso giorni fa del portavoce del Pentagono il generale Pat Ryder: "Potenzierà il sistema di difesa di Israele ed è la dimostrazione dell'impegno ferreo degli Stati Uniti contro qualsiasi attacco con missili balistici da parte dell'Iran". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Israele, l’Idf trova i tunnel scavati al confine con il Libano. E che potrebbe innescare un'ulteriore escalation. (ilmessaggero.it)

Sito 512, l'avamposto «segreto» degli Usa in Israele: cos'è (e che ruolo avrà nella sfida all'Iran)

La base segreta Usa in Israele, contro l’Iran: i dettagli Il Sito 512 si trova sul monte Har Qeren, nel deserto del Negev: dista una trentina di chilometri dalla Striscia di Gaza ma non serve a tenere sotto controllo la situazione tra Israele e Palestina, quanto quella con l’Iran. (Virgilio Notizie)

Non solo di mandare le apparecchiature di intercettazione e distruzione di missili nemici, ma anche di mandare 100 militari americani che sono in grado di operare questo sistema avanzatissimo, sofisticatissimo per il quale gli israeliani non hanno ricevuto l'addestramento necessario. (Corriere TV)

Costruita nel deserto del Negev fa parte della rete integrata di sorveglianza che deve monitorare la minaccia dei missili iraniani. La sigla in codice identifica una base «segreta» – in realtà nota -, realizzata dagli Usa insieme agli israeliani fin dagli anni 2000. (Corriere Roma)