Schlein sul riarmo Ue: “Mi dicono cose che non direbbero a un uomo. Meloni non è attenta alle donne”
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“Non ce ne facciamo niente di una presidente del Consiglio donna che non si batte per migliorare le condizioni di lavoro di tutte le donne”. Elly Schlein, dal palco di “Libri come”, la festa del libro ospitata dall’Auditorium Parco della musica di Roma, attacca Giorgia Meloni e mette in guardia affinché non si cada nell’inganno di ritenere che “una leadership donna sia necessariamente femminista.… (la Repubblica)
Su altre fonti
Trappola o meno pensata dalla premier Giorgia Meloni per distogliere l’attenzione dalle divergenze della sua maggioranza sul piano di riarmo europeo, l’attacco al Manifesto di Ventotene non può essere archiviato in breve, e anzi, per quanti si danno appuntamento sull’isola davanti alla tomba di Altiero Spinelli diventa l’occasione per rilanciare uno dei capisaldi della democrazia, ovvero l’alternanza politica. (Avvenire)
Professore, che idea si è fatto di quanto avvenuto in Parlamento dopo i riferimenti della premier al manifesto di Ventotene? Il riferimento a Ventotene nasce in un contesto. La discussione infuocata sul manifesto di Ventotene, esplosa qualche giorno fa in Parlamento e innescata dalla premier Meloni, ha lasciato sul campo scorie ancora radioattive per entrambi gli schieramenti. (Il Dubbio)
Ma poi ci pensi meglio, e allora non ridi più, e anzi ti immalinconisci. Verrebbe voglia di maramaldeggiare: paragonando la gitarella del Pd a Ventotene alla tragicomica Coppa Cobram inventata dal genio feroce di Paolo Villaggio. (Liberoquotidiano.it)
Nel pomeriggio, in apertura di seduta di lunedì 24 marzo, in Palazzo Vecchio, durante l'esecuzione dell'Inno europeo, i consiglieri comunali dei gruppi di maggioranza di Firenze Pd e Avs Ecolò e quelli di minoranza di Italia Viva e di Firenze Democratica hanno mostrato la copertina del Manifesto di Ventotene “Per un'Europa libera e unita”. (La Repubblica Firenze.it)
Non mi sembra roba sua". L'ultimo della lunga serie di "compagni" offesi dalle parole di Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene è l'attore Valerio Mastandrea, protagonista (Secolo d'Italia)
La vera discussione politica non dovrebbe riguardare le secche di Ventotene, un buon escamotage per Giorgia Meloni utile a sviare la discussione sulla posizione dell’Italia “ReArm” o “disarm” Europe. Lo era anche dal punto di vista culturale, dato che Benedetto Croce e altri liberali erano estromessi dalla discussione pubblica. (L'Opinione)