L'editoriale/ I due Matteo e non solo: la via giudiziaria in crisi
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Tre capitoli diversi, ma neanche tanto, della stessa storia: quella del fallimento della via giudiziaria come regolatrice dell’ordinamento politico. A sancire questa evidenza storica erano state nei giorni scorsi le vicende di Stefano Esposito (ex senatore del Pd, uscito indenne dall’accusa di corruzione dopo 7 anni di incubo) e di Matteo Renzi (leader di Italia Viva, prosciolto per il caso Open in seguito a 5 anni di martellamento) e adesso si aggiunge, in tutta la sua rilevanza, l’assoluzione (perché il fatto non sussiste) per Matteo Salvini a Palermo. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le variazioni nel calendario del ritiro della carta e del cartone. Per la zona B, in cui viene ritirata carta e cartone, sono state previste delle variazioni nel calendario. (Giornale di Oristano)
Sono rifiuto di atti d’ufficio, cioè la concessione del Pos dovuta in base alle Convenzioni internazionali e alla legge italiana, e sequestro di persona i due reati di cui è imputato il vicepremier che oggi è ministro dei Trasporti. (Vanity Fair Italia)
Il ministro Matteo Salvini (il Giornale)
Arriva in serata e si chiude in un albergo di Mondello per l’ultima diretta social prima del giorno tanto atteso e temuto. Matteo Salvini alla fine di una giornata durante la quale ha mobilitato tutto il suo mondo, dal gruppo dei Patrioti a Bruxelles all’ufficio stampa del suo ministero che annuncia i «record» di spesa da quando alle Infrastrutture c’è lui, è stanco. (la Repubblica)
Elon Musk posta su X la sua lapidaria solidarietà a Matteo Salvini per l'assoluzione di Palermo nel processo Open Arms. "Bravo!". (Liberoquotidiano.it)
"Sono felice - ha esordito Salvini -. (Liberoquotidiano.it)