A Bruxelles va in scena il contro vertice dei falchi

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il manifesto INTERNO

Sarà il contro vertice dei falchi, la riunione dei leader sovranisti decisi a imporre all’Unione europea politiche ancora più dure sull’immigrazione. E poco importa se anche al loro interno non mancano le divisioni: sulle questioni più importanti, come rimettere mano alla legislazione Ue per aprire hub per i rimpatri nei paesi terzi sicuri, l’accordo è pressoché unanime. E tutti guardano con interesse al protocollo siglato dall’Italia con l’Albania. (il manifesto)

Su altri media

I leader dell'UE si riuniranno il 17 e il 18 ottobre a Bruxelles per discutere di Ucraina, Medio Oriente, competitività e migrazione. Ursula von der Leyen ha proposto di creare "hotspot esterni" per trattenere i migranti in attesa di asilo, ispirandosi al protocollo Italia-Albania. (Rai Storia)

Ma lo spirito di cui parla la premier è proprio quello che sta spaccando il summit ancora prima del confronto, tra le dichiarazioni dei falchi che sostengono l’Italia e chi invece lo boccia, come il francese Macron, che nega l’esistenza di un “modello Albania”. (Il Fatto Quotidiano)

Il vescovo della diocesi di Treviso incontra il capo religioso dei musulmani e, anziché provare a convertirlo, si adopera per aiutarlo nell’assalto al nostro Paese. (La Verità)

I 16 migranti arrivati in Albania, sul centro la bandiera Ue. Ma quella di von der Leyen non è la legittimazione di cui parla Meloni

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ai Primi Ministri danese, Mette Frederiksen, e olandese, Dick Schoof, ha promosso una riunione informale tra alcuni degli Stati membri più interessati al dossier migratorio e in particolare al tema delle soluzioni innovative. (LA STAMPA Finanza)

“Sulle politiche migratorie stiamo assistendo a un cambio di paradigma: ovunque in Europa i governi assumono una linea dura perché lo chiedono le loro popolazioni”, dice al Corriere il ministro degli Esteri olandese Casper Weldkamp, in visita a Roma dove ha incontrato il capo della nostra diplomazia Antonio Tajani. (Corriere della Sera)

Stamattina, mentre i sedici migranti egiziani e bangladesi sono sbarcati nel porto di Shengjin, sulle mura di cinta dell’hotspot sventolavano la bandiera italiana e quella europea, alla faccia della Commissione Ue che lo scorso novembre, con timidezza, precisava in una prima valutazione che l’accordo Italia-Albania “non viola la legge dell’Ue, ma che è al di fuori da questa”. (Il Fatto Quotidiano)