Aosta: “Aggrediti perché di Fratelli d’Italia, Schlein condanni” la denuncia di Donzelli

Aosta: “Aggrediti perché di Fratelli d’Italia, Schlein condanni” la denuncia di Donzelli
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La Stampa INTERNO

«Aggrediti perché di Fratelli d'Italia. Riconosciuti come appartenenti al partito di Giorgia Meloni e quindi picchiati con inaudita violenza. “Qui non siete graditi voi della Meloni. Siamo antifascisti”, gettati a terra e presi a calci». E successo sabato a Spazio Plus, l’ex Cittadella dei giovani di Aosta, dopo il concerto dei Maganoidi, ultimo appuntamento della rassegna FrontDoc. E' quanto denuncia, su Facebook, il deputato e responsabile Organizzazione FdI, Giovanni Donzelli (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

I suoi amici, Armando Mascaro e Philippe Milleret, uno esponente di FdI e l’altro leader di Pays d’Aoste Souverain, sono stati ricoperti di sputi, spintoni e minacce. “Qui non siete graditi, dovete andarvene”. (Nicola Porro)

CRONACA (Gazzetta Matin)

«Un gruppo di persone ha cercato di farmi uscire dai locali del comune con la forza: ne è nato un tafferuglio, sono caduto e ci hanno urlato "fascisti di ma», è il racconto del coordinatore di Fratelli d'Italia aggredito (Open)

"Picchiati dal branco solo perché di FdI". La violenza rossa degli antifascisti ad Aosta

La notizia è una di quelle che si sente spesso. Il movente è puramente politico. Aggrediti perché di destra, anzi perché di Fratelli d’Italia. A denunciarlo, tra i primi, c’è Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile del dipartimento Organizzazione del partito. (La Voce del Patriota)

Due esponenti valdostani di Fratelli d'Italia aggrediti verbalmente e con qualche spinta - secondo quanto riportano organi di informazione locale - perché ospiti sgraditi durante la serata conclusiva di un festival di cinema ad Aosta (La Repubblica)

Violenza antifascista ad Aosta, dove il coordinatore di Fratelli d'Italia è stato accerchiato dai presenti per il solo fatto che fosse presente al festival Frontdoc2024. Lorenzo Aiello si trovava al bar della Cittadella dei Giovani del capoluogo valdostano durante l'evento, per altro pubblico e aperto a tutti, insieme ad alcuni amici. (il Giornale)