A Beirut il raid più duro. Al sud 37 cliniche smettono di operare

A Beirut il raid più duro. Al sud 37 cliniche smettono di operare
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il manifesto ESTERI

Impossibile entrare a Dahieh. Nel sud di Beirut Hezbollah ha messo in atto un vero e proprio veto alla stampa internazionale che ha interesse a documentare le conseguenze dei bombardamenti israeliani nelle ultime ore. Ciò che è certo, dai muri che tremavano nella capitale libanese, dai funghi di fuoco nel cielo, è che la scorsa notte l’aviazione di Tel Aviv ha colpito pesantemente. «IL PIÙ DURO bombardamento del Libano», titolano alcuni media arabi; «sono state usate le stesse bombe sganciate per uccidere Nasrallah» dichiarano altri. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Consegnati generi alimentari e prodotti igienico-sanitari a 200 persone, di cui 70 bambini, che hanno trovato rifugio nel convento francescano di Tiro LIBANO- IL COMITATO TECNICO MILITARE CONSEGNA AIUTI AL CONVENTO FRANCESCANO CHE ASSISTE LA POPOLAZIONE (Congedati Folgore)

Un attacco aereo israeliano ha interrotto il traffico sulla principale autostrada che collega il Libano alla Siria. Il raid ha causato la chiusura di una strada vicino al valico di frontiera di Masnaa. (Il Sole 24 ORE)

Libano sotto attacco, libanesi in fuga. Infinite, come l’angoscia che spezza il fiato davanti ai bombardamenti che sventrano palazzi e vite nel nuovo "fuoco" del Medioriente. (LA NAZIONE)

Libano, Coopi: «I bisogni umanitari crescono di giorno in giorno»

Processo che sta facendo assomigliare sempre di più il governo di Beirut a un’istituzione poco più che nominale, senza un reale potere sul territorio e senza un proprio apparato su cui contare. I raid e le operazioni di queste settimane in Libano non sono figlie soltanto delle tensioni scatenatesi in Medio Oriente a partire dal 7 ottobre 2023. (Inside Over)

Lo scrive l'agenzia nazionale d'informazione libanese, precisando che l'ospedale Sainte Thérèse, vicino alla periferia meridionale della capitale libanese, ha annunciato che cesserà i suoi servizi a causa degli attacchi israeliani nelle vicinanze, insieme ad altri due ospedali nel sud del Libano. (Tuttosport)

«Oltre 1500 attacchi, più di 1000 vittime e migliaia di persone costrette ad abbandonare la propria casa e la propria vita nel giro di poche ore. (Vita)