Bitcoin, che salasso: il governo vuole alzare le ritenute dal 26 al 42%
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Bitcoin, che mazzata. Il governo ora vuole fare cassa alzando le tasse sulle criptovalute. Non parliamo di cifre marginali. Per chi investe sarà un vero e proprio salasso: come annunciato dal viceministro Leo in conferenza stampa l'aumento delle ritenute "per le plusvalenze da Bitcoin" passerà infatti dal 26 al 42%. Le tasse sulle cripto e il salasso in arrivo Al momento chi investe in criptovalute è soggetto a un'imposta sostitutiva identica a quella prevista per gli altri investimenti finanziari - il 26%, appunto - se viene superata la soglia dei duemila euro di proventi, mentre gli interessi sui titoli di Stato sono tassati con un'aliquota agevolata al 12,5%. (Today.it)
Ne parlano anche altri giornali
Più che tassati: tartassati. Mercoledì nella conferenza stampa di presentazione della manovra il viceministro alle Finanze Maurizio Leo ha annunciato che l’aliquota sulle plusvalenze realizzate comprando e vendendo monete digitali salirà dal 26% - cioè quella massima che si paga su tutti gli altri investimenti finanziari - al 42%. (la Repubblica)
Ultim'ora news 17 ottobre ore 20 (Milano Finanza)
E con la regina di queste ultime, il bitcoin. "Sulle plusvalenze da bitcoin la ritenuta aumenta dal 26% al 42%,… Una mazzata a tutti gli effetti. (L'HuffPost)
Ultim'ora news 16 ottobre ore 20 L’annuncio di un aumento al 42% della ritenuta fiscale sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di bitcoin e criptovalute a partire dal 2025 ha suscitato un notevole scalpore. (Milano Finanza)
Tra le misure inserite nel Disegno di Legge di Bilancio 2025, il cui contenuto è stato presentato nel corso della conferenza stampa del 16 ottobre, c’è l’aumento della ritenuta sulle plusvalenze delle criptovalute. (Informazione Fiscale)
Amara sorpresa per i possessori di bitcoin. Nella Manovra 2025 spunta, infatti, un balzello non da poso sulle criptovalute. “Per le plusvalenze da bitcoin prevediamo un aumento della ritenuta dal 26% al 42%” ha detto ieri il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. (Finanzaonline)