Le amiche di Giulia Cecchettin: «Lei aiutava la madre e lui si lamentava. Gli dicevamo: curati»
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«Ho conosciuto Giulia e Filippo all’università e ci siamo frequentati anche all’esterno, pranzavo spesso con loro, facevamo gite fuori porta e civedevamo tutti i martedì con il mio ragazzo e Angelique…».Inizia così il racconto di Beatrice, compagna di studi e di svaghi di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta. Lei, Angelique, Laura, Filippo e l’altraGiulia sono le amiche e l’amico che sarebbero stati sentiti come testimoni davanti alla Corte d’Assise di Venezia se i giudici non avessero decisoper il processo rapido, accogliendo la richiesta dei difensori di Turetta di acquisire il fascicolo d’indagine e rinunciando di fatto alle loro voci. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
La Corte d’Assise di Venezia ha dato il via libera alla requisitoria del pm Andrea Petroni, che ha ricostruito i drammatici dettagli dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Il pm, che al termine del suo intervento ha invocato l'ergastolo per Filippo Turetta, ha descritto il delitto come l’ultimo atto del controllo ossessivo esercitato dall’imputato sulla vittima. (Il Dubbio)
corriere tv / CorriereTv L'inizio dell'udienza davanti alla Corte d'Assise di Venezia per l'omicidio di Giulia Cecchettin (Corriere della Sera)
Era la prima volta che il ragazzo parlava in tv e alcune sue dichiarazioni hanno sollevato dure critiche. "Sono andato a trovarlo" ha detto alla giornalista che lo incalzava, e ha spiegato: "Non ho idea di cosa possa essere successo nella sua testa, non sa rispondere nessuno. (Today.it)
L’Inter si schiera in prima linea nella Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Con un emozionante video cinque nerazzurre lanciano un messaggio significativo. (Inter-News)
Appuntamento nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con la requisitoria per Filippo Turetta, l’autore del femminicidio di Giulia Cecchettin, la ventiduenne uccisa senza pietà dall’ex fidanzato. (Il Sole 24 ORE)
Filippo Turetta torna in aula per l’udienza che lo vede accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Ma la coincidenza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne non inciderà sul giudizio: “ Non ci saranno riflessioni sul femminicidio come tematica o alla Giornata di oggi, simbolo contro la violenza contro le donne, perché in questa sede si accertano solo responsabilità individuali ”, ha confermato il pm Andrea Petroni. (il Giornale)