Vittorio Feltri scatenato contro il divieto di fumo all'aperto a Milano: "Cosa faccio, vado in giro con la bindella? Anche la mortadella fa male ma non la vietano"
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Il direttore editoriale de "Il Giornale" e fumatore accanito, non le manda a dire al sindaco di Milano Beppe Sala, che ha introdotto nuove restrizioni al fumo in città che saranno in vigore dal 1° gennaio 2025 (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
«Siamo nella giusta direzione», dice Marco Alloisio, presidente di Lega italiana per la lotta contro i tumori - Milano, commentando l’estensione del divieto di fumo in tutte le aree pubbliche che entrerà in vigore a partire da mercoledì. (Corriere Milano)
Divieto di fumare all'aperto (anche nei dehors di bar e ristoranti) a meno di non stare ad almeno 10 metri da altre persone. (Corriere TV)
Il regolamento, mirato a promuovere rispetto e buone abitudini tra fumatori e non, include restrizioni in luoghi pubblici come dehors, fermate dei bus e concerti all’aperto. A Torino, otto mesi dopo l’approvazione della norma antifumo che vieta di fumare a meno di cinque metri da altre persone senza consenso, non sono ancora state emesse sanzioni. (La Stampa)
– Ci siamo quasi. Tabacco bandito anche per strada, a meno che non si rispetti la distanza di 10 metri da altre persone. (IL GIORNO)
Regole già valide alle fermate dei mezzi, nei parchi e negli impianti sportivi. Si spengono le sigarette. (Corriere Milano)
Quindi rispetterà le regole del sindaco Sala? «Vedrò, forse disobbedirò. Qui siamo al proibizionismo più vecchio, come quello americano di cui ridiamo ancora». (Corriere della Sera)