La Juve, Thiago Motta e l'ossessione sbagliata: «Ma serve carattere» (e iniziare a darsi una mossa)
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Va bene che vincere non è (più) l’unica cosa che conta — c’è pure il modo di giocare, oh yes — ma, vincere, resta comunque «la cosa più importante» della ditta (Cristiano Giuntoli dixit, al Corriere): e, dunque, bisognerebbe provarci, fino alla fine (non si diceva così?), e, ogni tanto, riuscirci. Fin qui, invece, la Juve ha vinto due big-match (contro Lazio e Manchester City) e, arrivati a 26 partite stagionali, di cui otto sfide deluxe, sono pochini. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Al debutto da allenatore del Milan, l'ha eliminata a Riyad nella semifinale di Supercoppa. Da calciatore della Lazio di Eriksson aveva esordito contro la Juve di Lippi nella Supercoppa '88, segnando al 94' il gol del trionfo biancoceleste a Torino. (Tuttosport)
In campo, invece, sono stati proprio i due giocatori statunitensi a trascinare la squadra a una possibile svolta della stagione, nella partita del debutto di Sergio Conceiçao sulla panchina rossonera dopo l'esonero di Paulo Fonseca. (La Stampa)
5,5 Gatti Si incolla a Morata e Morata va fuori giri: palla tra i piedi è … 5,5 Savona Jimenez non si mostra un pericolo costante, ma comunque non ne perde mai le tracce: gli manca intraprendenza. (La Stampa)
Intervenuto negli studi di "Sky Sport", Paolo Condò commenta così Juventus-Milan di Supercoppa giocata ieri sera: "La seconda sconfitta stagionale della Juventus arriva per colpa di due strafalcioni individuali, il rigore di Locateli e l'autorete coprodotta Gatti-Di Gregorio. (Tutto Juve)
Stasera si torna in campo, in diretta esclusiva su Canale 5 venerdì 3 alle 20 (ora italiana in diretta Mediaset su Canale 5) all’Al-Awwal Park Stadium di Riyadh per la seconda semifinale di EA SPORTS FC Supercup, sempre in gara secca. (Digital-Sat News)
LA CRONACA - LE PAGELLE (Sky Sport)