Effetto Trump: ira di Francia e Germania Ma l’Ue resta timida
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A pochi giorni dall’insediamento della nuova amministrazione alla Casa Bianca, il 20 gennaio, le dichiarazioni di Donald Trump sull’eventuale uso della forza per l’annessione della Groenlandia «per ragioni di sicurezza economica Usa», risvegliano l’orgoglio di Parigi e Berlino, preoccupate per la sovranità comune europea e non solo per quella nazionale. È invece la Commissione Ue a rispondere con timidezza alle provocazioni del presidente eletto, dopo essersi già espressa con poca incisività rispetto alle ingerenze nella politica europea di Elon Musk tramite il suo social X. (il manifesto)
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Noi abbiamo già visto Trump presidente Usa e siamo di fronte a una persona che quando fa una cosa ha un motivo per farla. Vedo le sue dichiarazioni come un messaggio ad alcuni grandi player globali piuttosto che rivendicazioni ostili a quei paesi". (ilmessaggero.it)
Stupore e preoccupazione. La gravità della situazione è emersa dalle parole della prima ministra Mette Frederiksen: mentre sei anni fa aveva etichettato come «assurde» le dichiarazioni di Trump, questa volta è molto più cauta. (La Stampa)
NEW YORKDopo aver auspicato che il Canada diventi uno Stato americano, Donald Trump — che il 20 gennaio si insedierà alla Casa Bianca — ha condiviso sul suo social «Truth» una mappa in cui il Paese fa parte degli Stati Uniti e l’intero Nord America è colorato a stelle e strisce. (Corriere della Sera)
La questione viene sancita sotto profilo mediatico anche da Donald Trump Jr che atterrà a Nuuk (capitale artica) per registrare un podcast ripreso poi dal padre sotto la sua amara comicità come ‘Make Greenland Great Again‘ (‘Facciamo tornare grande la Groenlandia’). (Radio Radio)
COPENAGHEN – Ci sono una manciata di numeri che aiutano chiunque a capire meglio la Groenlandia: un Paese (formalmente un territorio autonomo parte del Regno di Danimarca) alla periferia del globo che per più della metà della sua estensione è nel Circolo polare artico. (La Stampa)
"Siamo in trattative con loro", ha dichiarato Trump alludendo alla riconquista di Panama. Parola di Donald Trump, che nel suo primo intervento da presidente ufficialmente eletto degli Stati Uniti, dopo l'ufficialità di ieri data dal Congresso - e dalla sfidante sconfitta Kamala Harris -, riafferma la promessa di prendere il controllo del canale di Panama, cruciale passaggio che collega l'oceano Atlantico e quello Pacifico. (Today.it)