Confindustria: il 69,8% delle imprese ha difficoltà a reperire personale

Confindustria: il 69,8% delle imprese ha difficoltà a reperire personale
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Italia Oggi ECONOMIA

Il 69,8% delle imprese che compie ricerche di personale dichiara di riscontrare difficoltà di reperimento. Lo rileva l'annuale indagine del Centro studi di Confindustria sul lavoro, svolta tra febbraio e aprile 2024 che fornisce informazioni per il 2023 e inizio 2024 su struttura dell’occupazione e politiche aziendali di gestione del lavoro nelle aziende associate. "Disaggregando tali difficoltà in relazione alle competenze ricercate, esse emergono soprattutto per le competenze tecniche (complessivamente segnalate dal 69,2% delle imprese) e per le mansioni manuali (nel 47,9% dei casi a livello nazionale e nel58,9% nel settore industriale)", si legge. (Italia Oggi)

Su altre fonti

E' quanto risulta dall'indagine di Confindustria sul lavoro del 2024. (PPN - Prima Pagina News)

L’annuale indagine Confindustria sul lavoro, svolta tra febbraio e aprile 2024, fornisce informazioni per il 2023 e inizio 2024 su struttura dell’occupazione e politiche aziendali di gestione del lavoro nelle aziende associate: la prima evidenza è l’aumento dell’occupazione dipendente complessiva nelle imprese associate a Confindustria, pari al 1,4% tra fine 2022 e fine 2023, sintesi di un incremento dello 0,5% nelle imprese dei servizi e dell’1,9% in quelle dell’industria. (Italia Informa)

In tutto, a luglio le assunzioni che le imprese umbre indicano come “di difficile reperimento” sono il 55,1% di quelle complessive, vale a dire 3mila 168 su 5mila 750. (Terni in rete)

Migliaia di posti di lavoro e candidati introvabili

L’occupazione in Italia aumenta ma le aziende italiane continuano a lamentare la difficoltà nel reperire le giuste competenze. A denunciarlo l’Indagine annuale di Confindustria sul lavoro che fornisce il quadro della situazione occupazionale e delle politiche aziendali per il 2023 e l’inizio del 2024. (Strumenti Politici)

Su struttura dell'occupazione e politiche aziendali di gestione del lavoro nelle aziende associate."Disaggregando tali difficoltà in relazione alle competenze ricercate, esse emergono soprattutto per le competenze tecniche (complessivamente segnalate dal 69,2% delle imprese) e per le mansioni manuali (nel 47,9% dei casi a livello nazionale e nel 58,9% nel settore industriale)", si legge. (Tiscali Notizie)

L’allarmante mancanza di personale qualificato, secondo Confartigianato, si ripercuote, non solo sulla crescita, ma anche sulla transizione ecologica e digitale delle pmi. Brovind (Avvenire)