Dalla rapina a casa di Roberto Baggio salvati i cimeli e le maglie, le due ipotesi sui ladri. E perché non potevano rubare il Pallone d’Oro

Dalla rapina a casa di Roberto Baggio salvati i cimeli e le maglie, le due ipotesi sui ladri. E perché non potevano rubare il Pallone d’Oro
Open SPORT

Nella casa dell’ex calciatore c’è una stanza piena con le maglie che ha indossato durante la carriera, quelle scambiate con i grandi campioni e numerosi cimeli. Un tesoro per gli appassionati, che però i ladri non hanno portato via Dalla villa di Roberto Baggio i rapinatori avrebbero portato via orologi, gioielli e soldi in contati. Ma negli interminabili 40 minuti in cui l’ex calciatore è stato tenuto sotto sequestro assieme alla moglie Andreina, la suocera di 80 anni e i figli più piccoli Mattia e Leonardo, i ladri non hanno rubato i numerosi trofei e cimeli che il Divin Codino custodisce in casa. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Una vera e propria disavventura per Roberto Baggio . Il 'Divin Codino', durante la partita di giovedì sera tra Spagna e Italia , valevole per la seconda giornata del girone B di Euro 2024 , è stato aggredito e rapinato nella sua villa ad Altavilla Vicentina . (Tuttosport)

Mi hanno immobilizzato e colpito. "Ho tentato di colpirli per difendere mia moglie e i miei figli, ma dopo sono arrivati anche gli altri: prima altri due, poi un quinto - prosegue - Inoltre ho visto che fuori c'era un'altra persona, il palo. (Eurosport IT)

Tutto si è svolto rapidamente, nella serata di giovedì 20 giugno, mentre l’ex calciatore era appunto impegnato a godersi il suo spettacolo preferito: stava, infatti, guardando Italia- Spagna insieme alla sua famiglia. (iFood)

La truffa che usa il volto di Roberto Baggio: “Dopo la rapina sono stati svelati i suoi risparmi”

Il 20 giugno, mentre si giocava Italia-Spagna, un gruppo di malviventi è entrato nella villa dove vive Roberto Baggio. (Il Fatto Quotidiano)

A distanza di 24 ore dall'uscita della notizia, il Divin Codino, che nella giornata di ieri aveva affidato all'ANSA un primo sentito ringraziamento oltre che delle importanti rassicurazioni sulle sue condizioni fisiche, è tornato a parlare, affidando il racconto di quei terribili attimi al suo storico procuratore Vittorio Petrone, che a sua volta lo ha riportato a Repubblica. (CalcioNapoli1926.it)

Dalle prime informazioni sembra che i malviventi abbiano rubato soprattutto orologi e contanti. L'ultimo volto usato per la truffa dei 250 euro è quello di Roberto Baggio. (Fanpage.it)