Pace fiscale, serve gettito e il governo pensa a un’aliquota del 15%

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il Giornale ECONOMIA

I primi mesi del 2024 hanno dato buoni risultati sulle entrate fiscali. Negli uffici del ministero dell’Economia, però, c’è un prossimo step che preoccupa particolarmente: la manovra di bilancio 2025. La questione principale riguarda il gettito tributario collegato all’evasione fiscale, un muro complicato da abbattere e il Mef lo sa bene: il concordato preventivo biennale ha ricevuto scarse adesioni, fino a oggi, infatti, hanno accettato poche centinaia di persone su una stima potenziale di 2 milioni di contribuenti interessati. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

La decisione di aderire al concordato preventivo biennale (CPB) è sicuramente subordinata a due principali tipi di valutazioni: la prima è l’importo del reddito proposto dall’Amministrazione finanziaria, la seconda è subordinata alle condizioni per effetto delle quali è possibile fuoriuscire dal patto stipulato con il Fisco. (MySolution)

Finora hanno accettato in poche centinaia su un potenziale di oltre 2 milioni di contribuenti. Il deputato Maurizio Leo, porterà un decreto in Consiglio dei ministri (StartupItalia)

Con l’approvazione del Decreto Correttivo, atteso nella sua versione definitiva in Consiglio dei Ministri già oggi, cambierà profondamente anche il Concordato preventivo biennale. (Fiscal Focus)

Concordato e Regime Forfettario: Confronto Burdensome nel 2024

Sono le parole pronunciate a L’aria che tira (La7) dalla sociologa Chiara Saraceno, honorary fellow presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, ex presidente della Commissione d’indagine sulla povertà e sull’esclusione sociale, già presidente del comitato scientifico per la valutazione del reddito di cittadinanza. (Il Fatto Quotidiano)

La proposta di concordato nei confronti dei soggetti in regime forfetario è elaborata utilizzando i dati indicati dal contribuente nella dichiarazione dei redditi e le informazioni desunte dalle banche dati relative agli ISA, anche relative ad annualità pregresse. (Fisco7)

Se tali contribuenti hanno potuto aderire al CPB, in quanto la soglia degli 85.000 euro non è stata superata nel 2023, ma prevedono per il periodo d’imposta 2024 di sforare la soglia dei 85000 euro, avranno come conseguenza che: (MySolution)