La proposta di concordato per i forfettari

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Fiscal Focus ECONOMIA

Le modalità di formulazione della proposta di concordato preventivo destinata ai contribuenti in regime forfettario sono state definite con decreto MEF 15 luglio 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.167 (Suppl. Ordinario n. 29) il 18 luglio 2024. Al fine di conoscere l’ammontare della proposta, valutarla, ed eventualmente accettarla, i contribuenti interessati possono avvalersi dei software dell’Agenzia delle Entrate ““Redditi On Line PF” o dichiarazione web Redditi PF precompilata, recentemente aggiornati, così come le istruzioni di compilazione del modello Redditi Persone Fisiche 2024 anno di imposta 2023, alla luce del concordato per i contribuenti aderenti al regime forfettario. (Fiscal Focus)

Su altre fonti

Negli uffici del ministero dell’Economia, però, c’è un prossimo step che preoccupa particolarmente: la manovra di bilancio 2025. La questione principale riguarda il gettito tributario collegato all’evasione fiscale, un muro complicato da abbattere e il Mef lo sa bene: il concordato preventivo biennale ha ricevuto scarse adesioni, fino a oggi, infatti, hanno accettato poche centinaia di persone su una stima potenziale di 2 milioni di contribuenti interessati. (il Giornale)

Finora hanno accettato in poche centinaia su un potenziale di oltre 2 milioni di contribuenti. Il deputato Maurizio Leo, porterà un decreto in Consiglio dei ministri (StartupItalia)

Se tali contribuenti hanno potuto aderire al CPB, in quanto la soglia degli 85.000 euro non è stata superata nel 2023, ma prevedono per il periodo d’imposta 2024 di sforare la soglia dei 85000 euro, avranno come conseguenza che: (MySolution)

Concordato fiscale, Chiara Saraceno a La7: “Un regalo agli evasori, cristallizza le disuguaglianze tra lavoratori autonomi e dipendenti”

Acquista in prevendita fino al 18 Agosto 2024 ad €69,00 + iva invece di €99,00 + iva Archiviati i versamenti delle imposte, al rientro dalle ferie resta ancora da affrontare il tema più caldo: il Concordato preventivo biennale. (Fiscal Focus)

La decisione di aderire al concordato preventivo biennale (CPB) è sicuramente subordinata a due principali tipi di valutazioni: la prima è l’importo del reddito proposto dall’Amministrazione finanziaria, la seconda è subordinata alle condizioni per effetto delle quali è possibile fuoriuscire dal patto stipulato con il Fisco. (MySolution)

“Il concordato fiscale è indubbiamente un favore agli evasori, in particolare conviene ai grandi evasori. Sono le parole pronunciate a L’aria che tira (La7) dalla sociologa Chiara Saraceno, honorary fellow presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, ex presidente della Commissione d’indagine sulla povertà e sull’esclusione sociale, già presidente del comitato scientifico per la valutazione del reddito di cittadinanza. (Il Fatto Quotidiano)