Previsioni meteo, una perturbazione atlantica porterà ancora piogge nelle prossime 48 ore

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la Repubblica INTERNO

La pressione sta diminuendo sull’Italia, quanto meno su alcune regioni. Il profondo ciclone presente poco distante dalle Isole Britanniche e in movimento verso la Scandinavia, riuscirà a influenzare parzialmente il nostro Paese. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it avvisa che nelle prossime ore una perturbazione atlantica, collegata al ciclone suddetto, riuscirà a erodere il campo di alta pressione presente sul Paese. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un peggioramento molto più consistente arriverà da venerdì 29: l’irruzione artica già anticipata da giorni è ormai pienamente confermata, così come la sua traiettoria. Saranno le regioni del centro e del sud a fare i conti col maltempo e con il clima più freddo, specie quelle del medio e basso Adriatico, la Calabria Tirrenica e il nord Sicilia, mentre il nord Italia si troverà in gran parte sotto la protezione dell’arco alpino. (MeteoLive.it)

Confermato il cut-off della saccatura fredda scandinava nel cuore dell'Europa orientale con l'isolamento di un vortice sull'area balcanica Ma le conseguenze per l'Italia saranno decisamente meno rilevanti a causa del movimento del minimo che sceglierà una strada più orientale andando ad interessare più direttamente la Grecia e la Turchia (3bmeteo)

E' quanto afferma Mattia Gussoni, meteorologo del sito... Una nuova perturbazione atlantica sta per investire l'Italia. (Virgilio)

E la neve?

Correnti fredde dalla Russia: un incipit Tra la fine di Novembre e l'inizio di Dicembre, un'ondata di aria gelida proveniente dalla Russia attraverserà l’Europa orientale, scivolando sui Balcani, ma permettendo l'arrivo di freddo da oriente. (MeteoGiuliacci)

L’inverno meteorologico aprirà ufficialmente i battenti il 1 dicembre e, con altissima probabilità, sarà segnato da un’ondata di freddo artico pronta a colpire gran parte d’Italia, con un impatto maggiore sul Centro-Sud. (Tempo Italia)

Ma non in Lombardia, come è accaduto la scorsa settimana. Stavolta si imbiancheranno gli Appennini centrali. (IL GIORNO)