Migranti, Varsavia contro Berlino sui confini blindati. I timori di Bruxelles di un effetto domino

Migranti, Varsavia contro Berlino sui confini blindati. I timori di Bruxelles di un effetto domino
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Corriere della Sera ESTERI

La mossa del governo Scholz di chiudere i confini irrita i vicini, lascia gelida la Commissione Ue e non raccoglie l’unità nazionale. Con la Polonia, che condivide con la Germania una frontiera lunga 480 chilometri, è quasi crisi. Ciononostante, Scholz andrà avanti e si prepara a varare la linea dura della socialdemocrazia sul tema dei migranti. Il premier polacco Donald Tusk, uno dei leader moderati più autorevoli in Europa, ha definito «inaccettabile» l’estensione dei controlli tedeschi. (Corriere della Sera)

Su altri media

La decisione della Germania di estendere i controlli ai confini a partire dal 16 settembre per almeno sei mesi ha scatenato un effetto domino che fa tremare lo spazio Schengen, uno dei simboli chiave dell’Europa unita e senza frontiere. (La Stampa)

«Condividiamo con la Germania l’obiettivo di prevenire la migrazione secondaria irregolare. Berna non sembra però essere intenzionata ad agire. (Corriere del Ticino)

Venerdì prossimo a Bruxelles si terrà un incontro del gruppo di lavoro su Schengen - già in calendario da tempo - e in questo quadro alcuni Stati membri confinanti con la Germania - benché la questione non sia formalmente in agenda - si aspettano da Berlino «maggiori informazioni» sull’introduzione dei controlli alle frontiere. (Il Sole 24 ORE)

Germania, Scholz difende la stretta sui migranti: "Una grande svolta"

Forse il governo federale capirà che questa è la strada giusta», ha sottolineato. «Dopo questi tre mesi faremo un bilancio. (Corriere del Ticino)

Il governo federale tedesco ha deciso di rafforzare il controllo dei suoi confini con la Polonia e la Repubblica Ceca nel tentativo di fermare l’aumento dell’immigrazione clandestina e del traffico di esseri umani, secondo la stampa tedesca, dopo che sono aumentati gli ingressi illegali in Germania quest’anno di circa il 60%. (Notizie Geopolitiche)

Berlino, 11 set. - In un intervento al Bundestag, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha difeso la politica migratoria del suo governo, dopo che la Germania ha introdotto nuove e più severe misure per frenare l'elevato numero di migranti che entrano nel paese. (Il Sole 24 ORE)