Alex, il legale della famiglia ai curanderos: "Aiutino la Procura"

Alex, il legale della famiglia ai curanderos: Aiutino la Procura
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Gazzetta di Parma INTERNO

«I suoi assistiti, i due curanderos, sono in luogo sicuro, ma al sicuro da cosa, esattamente? L’autopsia è interpretazione di chi la fa? Sono stupito, è come dire che la matematica è un’opinione. Sono dispiaciuti e mandano le condoglianze? Provassero ad aiutare la Procura a risolvere il caso invece di nascondersi. Sono andati via perché avevano impegni o perché nessuno gli ha detto di restare?». Lo dice all’ANSA l’avvocato Stefano Tigani, legale della famiglia di Alex Marangon, il giovane morto dopo essere caduto nel Piave dopo un rito sciamanico a Vidor (Treviso). (Gazzetta di Parma)

Su altre testate

Si rafforza l’ipotesi che Alex Marangon sia morto a causa di una caduta provocata dallo stato di allucinazione nel quale si trovava. Gli inquirenti hanno risentito i testimoni, i quali hanno confermato che le ricerche sono scattate a pochi minuti dall’allontanamento del 25enne di Marcon (Venezia). (Il Fatto Quotidiano)

Non credono che Alex Marangon sia stato ucciso i due sciamani colombiani ospiti del raduno sciamanico dopo cui il 25enne è morto. Jhonni Benavides e Sebastian Castillo sono andati via una volta finita la cerimonia nell’abbazia di Vidor. (Open)

Intanto da una località segreta, tramite Oscar Palet Santandreu, avvocato spagnolo specializzato in tutela dai riti sciamanici, parlano Johnny Benavides e Sebastian Castillos, i due curanderos ospiti alla cerimonia in Abbazia a Vidor il 28 giugno. (Vanity Fair Italia)

L'ultimo saluto ad Alex nella bara colorata. Gli sciamani: "Omicidio? No, un incidente"

TREVISO – «Noi cercavamo Alex vivo, ci siamo divisi per trovarlo e siamo stati in giro fino a quando non ha iniziato ad albeggiare. A quel punto abbiamo capito che la situazione era più seria e abbiamo chiamato i soccorsi». (ilgazzettino.it)

E lo fa tramite l'avvocato Stefano Tigani, con la richiesta ai curanderi di aiutare la Procura a risolvere il caso della morte di Alex, interrogandosi, poi, sul fatto che i due colombiani dicono di essere in un luogo sicuro, ma al sicuro da cosa? I curanderi in un luogo sicuro «I suoi assistiti, i due curanderos, sono in luogo sicuro, ma al sicuro da cosa, esattamente? L'autopsia è interpretazione di chi la fa? Sono stupito, è come dire che la matematica è un'opinione. (ilgazzettino.it)

L'ultimo saluto ad Alex Marangon, il 25enne trovato morto nel Piave a Ciano (Treviso) lo scorso 2 luglio dopo aver partecipato a una cerimonia sciamanica, è stato un inno alla vita più che una cerimonia solenne. (il Giornale)