Cecilia Sala, "l'errore di molti giornalisti occidentali compresa lei": cosa diceva dell'Iran
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Anche l’associazione Italia-Iran condanna l’arresto della giornalista italiana Cecilia Sala avvenuto il 19 dicembre: «Condanniamo l’arresto e confidiamo nelle istituzioni italiane per la sua pronta liberazione ed il suo rimpatrio». L’Associazione Italia-Iran rileva «come in passato nei suoi reportage dall’Iran Cecilia Sala avesse descritto una apparente apertura del regime della Repubblica islamica. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Alberto Negri, giornalista italiano grande esperto di politica estera e di Medio Oriente, riflette sull'arresto di Cecilia Sala, la giovane collega detenuta a Teheran. "Il carcere di Evin fu costruito dallo Scià nel 1971. (Liberoquotidiano.it)
«Dalla mattina di giovedì, da quando abbiamo perso le sue tracce, ci siamo uniti tutti con un unico obiettivo: portare Cecilia a casa al più presto». È sempre in contatto con la famiglia di Cecilia Sala — la giornalista arrestata a Teheran — il compagno e collega Daniele Raineri, la Farnesina, l’ambasciata, Palazzo Chigi e la sua redazione di Chora Media. (Corriere della Sera)
Sala è «in una cella da sola» ha detto ieri il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rassicurando sulla sua «buona salute». Se la trattativa per la liberazione di Cecilia Sala sembra avere ancora dei tempi non brevissimi, c’è qualcosa che si può fare subito per la giornalista italiana arrestata a Teheran: migliorare le sue condizioni di detenzione. (la Repubblica)
La giornalista è imprigionata dal 19 dicembre in un carcere nei pressi di Teheran, sta bene ma l'obiettivo del governo è ora far sì che possa tornare in Italia. «Lunga vita all'Iran e a chi resiste alle ingerenze imperialiste». (il Giornale)
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani insiste nel chiedere “silenzio, discrezione e riservatezza” per la vicenda della giorna… (L'HuffPost)
L'arresto di Cecilia Sala in Iran è legato al fenomeno della "diplomazia degli ostaggi"? Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani per ora smentisce: «Noi stiamo lavorando per liberare Cecilia Sala. (ilmessaggero.it)