Crisi dell’auto, 56.000 tagli in Europa: le società chiedono aiuto a Bruxelles
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Il vento gelido della crisi dell’auto continua a soffiare da nord. Sempre più forte. Ieri è toccato alla casa automobilistica statunitense Ford annunciare il taglio di 4 mila posti di lavoro in Europa entro il 2027. Esuberi che riguarderanno soprattutto la Germania (2.900) e il Regno Unito (800) mentre altri 300 posti saranno tagliati in altri paesi Ue. «L’azienda ha subito perdite significative … (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
In Europa, Ford taglierà il 14% della sua forza lavoro: a casa 4.000 dipendenti entro il 31 dicembre 2027. Per giunta, senza l’aiuto di incentivi statali (Italia e Germania per prime), e con una rete infrastrutturale di punti di ricarica ancora deficitaria su larga scala. (Autoappassionati.it)
A perdere il posto saranno circa 4.000 addetti, dei quali 3.000 in Germania e almeno 800 nel Regno Unito, il 14% dei 28.000 occupati del gruppo americano nel Vecchio continente. Dopo Volkswagen e Audi, per non parlare dei fornitori (Michelin e Schaeffler, per esempio), anche Ford taglierà la propria forza lavoro in Europa (il Giornale)
La decisione è motivata dalle difficoltà nel settore delle auto passeggeri, dove l'azienda ha subito perdite significative negli ultimi anni. (Tom's Hardware Italia)
La mobilità elettrica non ingrana e allora Ford licenzierà quattromila dipendenti in Europa, il 14% del totale. La casa automobilistica americana si rivolge soprattutto alla Germania e chiede più incentivi ai consumatori. (Start Magazine)
"Quello che manca in Europa e in Germania è un'agenda politica chiara per far avanzare la e-mobility", ha detto John Lawler, il chief financial officer di Ford, chiedendo incentivi per le auto elettriche e una maggiore flessibilità nei target di emissioni di C02. (Sky Tg24 )
La crisi dell’industria auto, rimasta a corto di clienti a metà del guado verso l’elettrico, presenta un conto sempre più salato all’Europa. Alla lunga lista di case che ridimensionano i propri piani, e la propria forza lavoro, ieri si è aggiunta Ford. (la Repubblica)