È tornato The Donald il maestro del caos (e noi, cos'abbiamo imparato?)

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Corriere della Sera ESTERI

Per chi non se ne fosse accorto: è tornato THE DONALD!! Con due punti esclamativi e in stampatello maiuscolo. Il maestro del caos, delle esternazioni provocatorie, è di nuovo in mezzo a noi. In mezzo, letteralmente: al centro del palcoscenico, con la capacità di imporsi all’attenzione dei media, di ipnotizzare le opposizioni, di scatenare reazioni perfino tra molti governi esteri. Proprio come nel periodo in cui fu alla Casa Bianca per il suo primo mandato, dal gennaio 2017 al gennaio 2021. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

La prima presidenza Trump non ha evidentemente insegnato nulla. (Nicola Porro)

E così, di fronte al nuovo commander in chief che si permette di rivoluzionare oltre cento anni di storia in cui mai l’America ha conquistato nuovi territori militarmente, un caposaldo del mondo democratico occidentale, Bruxelles sceglie consapevolmente di balbettare, mentre si agitano i governi francese e tedesco, l’ancien régime che Trump e il suo fedelissimo Elon Musk stanno spazzando via con l’aiuto. (L'HuffPost)

Enlarge your America! A questo dunque pensava Donald Trump quando in campagna elettorale ha evocato l’età dell’oro, promettendo di restituire «grandezza» al suo Paese; non una questione di influenza e di prestigio e nemmeno di prosperità economica interna. (Il Dubbio)

Tra gli inuit minacciati da Trump: “Decidiamo noi il nostro futuro”

Lo ha ripetuto in diverse occasioni, fino a minacciare l'uso della "forza militare" per mettere le mani sullo strategico passaggio che collega l'Oceano Atlantico e quello Pacifico. Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump vuole prendere il controllo del canale di Panama. (Today.it)

Sono state liquidate come spacconate tipiche del personaggio, ma lo non sono affatto: sono invece mosse da un disegno geopolitico intelligente e dal bisogno di coprire una debolezza strategica degli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)

COPENAGHEN – Ci sono una manciata di numeri che aiutano chiunque a capire meglio la Groenlandia: un Paese (formalmente un territorio autonomo parte del Regno di Danimarca) alla periferia del globo che per più della metà della sua estensione è nel Circolo polare artico. (La Stampa)