Saluto romano agli studenti, il Politecnico si dissocia: “Abbiamo chiesto azioni contro l’addetto alla security”

Saluto romano agli studenti, il Politecnico si dissocia: “Abbiamo chiesto azioni contro l’addetto alla security”
La Stampa INTERNO

La prima nota del Politecnico dopo le tensioni che si sono verificate ieri tra studenti e addetti alla sicurezza interna dell’ateneo è la condanna del saluto romano che uno degli addetti alla sicurezza ha provocatoriamente rivolto ai manifestanti. Gesto che è stato fotografato e ripreso da molti dei presenti ed è diventato virale su internet. Il Politecnico ha condannato con fermezza «il gravissimo episodio» dissociandosi «completamente da questo fatto che lede nel profondo i principi che ispirano la nostra istituzione e quelli democratici della Costituzione italiana». (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

La manifestazione partita da Palazzo Nuovo (Corriere TV)

L’Intifada studentesca annuncia la fine dell’occupazione di Palazzo Nuovo e della facoltà di Fisica. Dopo 39 giorni di tende da campeggio e lezioni bloccate, finalmente i due edifici torneranno a disposizione degli studenti. (Torino Cronaca)

A Torino è finita l'occupazione di Palazzo Nuovo, da oltre un mese al centro delle proteste degli studenti attivisti pro Palestina. Alla fine sono stati gli stessi studenti a confermarlo in un comunicato. (Corriere della Sera)

Un check point al Poli, non si ferma la protesta dei pro Palestina: “In attesa di risposte dal Senato Accademico”

Tace il prorettore Azzoni, accusato «di aver minacciato di denunciare gli studenti». Nessun commento sull’occupazione del rettorato, nè sulla dura presa di posizione dell’assemblea dei Giovani per la Palestina, dopo la seduta del senato accademico. (La Provincia Pavese)

La manifestazione partita da Palazza Nuovo A Torino si è tenuto un corteo studentesco pro Palestina. La manifestazione è partita da Palazzo Nuovo. Alcuni manifestanti hanno imbrattato con della vernice il Rettorato dell’Università. (LAPRESSE)

Non solo le richieste degli studenti occupanti, adesso il Senato del Politecnico è chiamato a esprimersi anche sulle istanze dei docenti. I primi sono in presidio davanti al Rettorato, con tavoli per studiare e dei check point simbolici, che rappresentano le difficoltà del popolo palestinese. (La Stampa)