Open Arms, Salvini rivela: "Chi mi ha scritto da sinistra dopo l'assoluzione"

Open Arms, Salvini rivela: Chi mi ha scritto da sinistra dopo l'assoluzione
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"Sono stati tre anni impegnativi, ma è il riconoscimento che una politica seria di contrasto all'immigrazione clandestina non solo è legittima ma è doverosa": il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, lo ha detto a margine di un incontro con i cittadini a largo Argentina a Roma, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla sentenza di assoluzione nel processo Open Arms. Le accuse nei suoi confronti erano di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Per paradosso, pesa quasi più della condanna a sei anni di carcere, chiesta dall’accusa nel processo di Palermo, l’assoluzione di Salvini dall’ipotesi di sequestro di persona per l’arcinota vicenda della nave ong Open Arms, a cui fu negato per giorni l’attracco in un «porto sicuro» malgrado le condizioni di salute e di bisogno in cui versavano i 147 migranti raccolti in mare, nel Canale di Sicilia. (La Stampa)

E soprattutto continuare a salvare vite in mare. Il giorno dopo la sentenza di assoluzione per Matteo Salvini nel caso Open Arms le ong impegnate nel soccorso in mare si dicono decise a continuare con l’impegno umanitario. (La Stampa)

Ora che Matteo Salvini è stato assolto in primo grado, un ostacolo 'politico' per il suo ritorno al ministero dell'Interno è venuto meno. Poi è tornato ad attaccare i magistrati, spingendo per la riforma della giustizia, e le Ong, finanziate da "Soros" per "la distruzione della nostra identità". (Fanpage.it)

Open Arms, Camps non va a Il cavallo e la torre. Damilano apre la puntata con una sola parola

La mia relazione diceva che Salvini non doveva essere processato. Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato di Forza Italia, nel giorno dell’assoluzione del leader della Lega per Open Arms vorrebbe che “tutti quelli che hanno votato contro la mia relazione chiedessero scusa agli italiani e si definissero come dei tapini che hanno dato luogo a un episodio di uso politico della giustizia in Parlamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le cose però non sono andate come speravano a sinistra, né nell'aula-bunker del carcere Pagliarelli né fuori. (Liberoquotidiano.it)