Francia, il rendimento del bond decennale supera per la prima volta quello della Grecia. Perché i mercati hanno tanta paura
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Ultim'ora news 28 novembre ore 12 L’ennesima crisi politica in cui sta per cadere la Francia ha già manifestato i suoi effetti sui mercati. Il 28 novembre, per la prima volta, il rendimento del titolo di stato decennale, l’Oat (3%) ha superato quello del pari durata greco (2,97%) a certificare la preoccupazione degli investitori sulla stabilità politica del paese transalpino e sul suo bilancio pubblico. (Milano Finanza)
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Sul tratto a 5 anni, il confronto è impietoso: 2,58% contro 2,40%. Tanto tuonò che piovve. (InvestireOggi.it)
I timori per la stabilità politica in Francia preoccupa gli investitori. Il differenziale di rendimento con il bund è salito ai massimi dal 2011, segnato dalla crisi del debito della zona euro. Invece migliora il Btp e la forbice Francia-Italia in un anno si è ridotta di circa 80 punti base ad appena 40 punti (FIRSTonline)
Quest'anno i mercati francesi hanno registrato una rara sottoperformance rispetto ai loro omologhi globali a causa delle turbolenze politiche. Il rischio di un crollo del governo è destinato ad aggiungere ulteriori sfide all'economia dell'eurozona e quindi a mettere sotto pressione l'euro Il mercato azionario francese ha aggravato le perdite mercoledì sula scia delle continue turbolenze politiche, con l'indice CAC 40 che è scivolato dell'1,3% ai minimi dal 6 agosto. (Euronews Italiano)
Francia, tutti i subbugli sulla manovra economica del governo Barnier Ieri nei mercati di Francia si è diffuso il panico, con i bond e le azioni in caduta libera per via del timore degli investitori che la finanziaria stilata dal governo Barnier non sia approvata soprattutto per l’opposizione dei lepenisti e che l’esecutivo vada incontro ad un voto di sfiducia che innescherebbe una crisi di governo dai destini più che incerti. (Start Magazine)
Tutto dipende al momento da Marine Le Pen, la leader dell'estrema destra francese determinata a bocciare il bilancio proposto dal primo ministro Michel Barnier. Un voto contrario alla politica di bilancio della Francia potrebbe trascinare tutta l'eurozona in una grave crisi economica. (EuropaToday)