Il caos Microsoft-Crowdstrike: il Garante Privacy avvia accertamenti

Il caos Microsoft-Crowdstrike: il Garante Privacy avvia accertamenti
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
CorCom ECONOMIA

Il blackout informatico che si è scatenato a livello mondiale a causa di un malfunzionamento del software di sicurezza Crowdstrike che ha impattato sul servizi online Microsoft ha avuto impatti sui dati personali degli utenti italiani? In particolare quelli legati ai servizi pubblici? Il Garante Privacy ha deciso di avviare accertamenti sulla base delle notifiche di data breach ricevute e in una nota l’Autorità fa sapere che si riserva ulteriori interventi qualora si ravvisassero specifiche violazioni che possano riguardare gli utenti italiani. (CorCom)

Su altre fonti

La situazione sembra piuttosto seria, se non fosse che il modo scelto da CrowdStrike per scusarsi è risultato perlomeno... Ma l'azienda è sotto osservazione anche gli Stati Uniti. (Multiplayer.it)

Nel mondo attuale, intrinsecamente intrecciato con la tecnologia, la protezione informatica gioca un ruolo di vitale importanza. Tuttavia, quando si discute di sicurezza cyber, spesso si tende a concentrarsi principalmente sulle difese interne delle aziende, trascurando i rischi associati ai fornitori e ai partner commerciali. (L'HuffPost)

Il collasso digitale causato da Crowdstrike non è stato un semplice malfunzionamento tecnico: ha rivelato l’influenza senza precedenti delle piattaforme (Jacobin Italia)

Il crash di Crowdstrike e l'importanza della protezione cyber sulla catena di approvvigionamento (di F. Fiorini)

Questo a conti fatti, piccolissimo risarcimento, è stato scoperto grazie ai colleghi di Tech Crunch, mostrando la mail ricevuta da diverse realtà colpite dalla problematica in cui viene offerte la carta regalo come riconoscimento al “lavoro aggiuntivo che l’incidente del 19 luglio ha causato“. (Webnews)

Ennesima figuraccia di CrowdStrike, la società di sicurezza informatica che la scorsa settimana ha bloccato oltre 8 milioni di computer Windows in tutto il mondo. A confermarlo è la testata TechCrunch, che riporta una fonte che riferisce di aver ricevuto un’email da CrowdStrike, che comunicava l’invio della carta regalo per “il lavoro extra che l'incidente del 19 luglio ha richiesto”. (WIRED Italia)

CrowdStrike ha pubblicato un resoconto che spiega cosa sia successo, nel dettaglio, quando è stato rilasciato l'aggiornamento difettoso che ha causato il blocco di 8,5 milioni di macchine Windows lo scorso venerdì. (EDGE9)