Inzaghi ha portato l'Inter al massimo nella fase decisiva, ma il Napoli si sveglia sempre all'ora giusta (non come il Milan)

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Corriere della Sera SPORT

La bellezza del primo gol dell’Inter, e in generale il suo intero primo tempo, illustra il margine che i campioni mantengono sulla concorrenza. Il ritorno a pieno regime di Mkhitaryan e Dimarco, la fluidità di gioco di Calhanoglu, il killer instinct ritrovato di Arnautovic e Frattesi: Inzaghi ha portato l’Inter al massimo tecnico ed estetico per la fase decisiva della stagione, e questo è un merito enorme. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

L’Inter è più forte ma dovrà dividere le energie fisiche e nervose tra campionato e Champions. Nel suo editoriale per TMW, Luca Calamai ha commentato la vittoria dell'Inter al Meazza ieri pomeriggio contro l'Udinese. (FC Inter 1908)

Considerando gli avversari in Campionato, e gli impegni di Coppa Italia e di Champions League dei nerazzurri, il Napoli a mio modo di vedere è il grande favorito: Conte può preparare in tutta serenità le 8 finali che separano il Napoli dal 4 Scudetto, mentre i rivali hanno in calendario impegni- derby di Coppa Italia con il Milan, quarti di Champions con il Bayern, Bologna, Roma e Lazio in corsa per la Champions-che bruceranno energie fisiche e mentali. (FC Inter 1908)

Almeno per Inter e Napoli rimaste alla prima e alla seconda posizione ancora a tre punti di distanza, uscite vittoriose dalle sfide con Udinese e Milan. L’Atalanta invece sembra lasciare ormai definitivamente la corsa scudetto: perdendo a Firenze infatti la squadra di Gasperini è ora in ritardo di 9 punti dai Campioni d’Italia. (Corriere della Sera)

In comune ci sono la trasferta a Parma (la prossima per i nerazzurri, la penultima per i partenopei) e quella temibilissima a Bologna contro la squadra più in forma di tutte (la prossima per i partenopei, tra tre giornate per i nerazzurri), il resto pende dalla parte del Napoli che non ha altre big da affrontare mentre l’Inter deve ancora ospitare Roma e Lazio. (Libero Quotidiano)

Non c'è dubbio: l'Inter resta la squadra da battere: lo era all'inizio della stagione e continua a essere così anche dopo trenta giornate. Nel duello Scudetto tra Inter e Napoli, il calendario è favorevole alla squadra di Conte (Diretta)

Partite diverse, avversari diversi (come caratura tecnica), ma Inter e Napoli nell’ultima giornata di campionato hanno dimostrato di avere uno stesso identico, quanto singolare, comune denominatore. (Il Mattino)