Elezioni regionali in Emilia-Romagna, ecco come si vota

Elezioni regionali in Emilia-Romagna, ecco come si vota
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La Repubblica INTERNO

BOLOGNA – Si aprono i seggi in Emilia-Romagna per le elezioni regionali che stabiliranno il nome del nuovo presidente e la composizione dell’Assemblea legislativa. Urne aperte oggi, domenica 17 novembre, dalle 7 alle 23 e di nuovo domani, lunedì 18 novembre, dalle 7 alle 15 per 3,6 milioni di elettori: sono oltre 4500 le sezioni elettorali nei 330 Comuni dell’Emilia-Romagna (445 a Bologna, 14 le … (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nella prima regione, storica roccaforte rossa, il duello sarà tra Michele de Dascale per il centrosinistra ed Elena Ugolini, candidata del centrodestra. Urne aperte, tempo di elezioni, weekend di regionali. (Liberoquotidiano.it)

Nuovo turno elettorale per le elezioni Regionali in Emilia-Romagna e in Umbria, dove le urne rimarranno aperte oggi dalle 7 alle 23 e domani, dalle 7 alle 15. Due sfide che saranno osservate speciali anche a livello romano, per capire lo stato di salute di maggioranza, opposizione e dei singoli partiti. (L'Unione Sarda.it)

Il senso delle regionali in Emilia-Romagna è sostanzialmente questo: finita l'era di Stefano Bonaccini il Pd e i suoi alleati si affidano al sindaco di Ravenna, Michele de Pascale. Il centrodestra tenta l'assalto, spinto dal governo, con Elena Ugolini, insegnante e preside, indipendente dai partiti, di area Comunione e Liberazione. (Corriere della Sera)

Sfida in Emilia e Umbria. I pronostici dicono 1-1

Elena Ugolini e Michele de Pascale hanno votato in mattinata nei rispettivi seggi (Ravenna e Bologna) mentre ancora non si hanno informazioni in merito al voto degli altri due candidati alla presidenza della Regione Emilia Romagna Federico Serra e Luca Teodori. (Estense.com)

Dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio. I seggi chiuderanno alle 23 e riapriranno domani lunedì 18 novembre dalle ore 7 alle 15. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Secondo la legge, i sondaggi non possono più essere diffusi. È possibile soltanto sino a quindici giorni prima della competizione elettorale. Ma, al netto di sorprese, le due coalizioni in gioco si aspettano questo esito riguardo le elezioni. (il Giornale)