"Io e la mia fidanzata picchiate coi caschi dopo il Pride di Napoli. Ci dicevano: 'Lesbiche, fate schifo'"

Io e la mia fidanzata picchiate coi caschi dopo il Pride di Napoli. Ci dicevano: 'Lesbiche, fate schifo'
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Video suggerito A cura di Nico Falco 29 I segni sul collo della ragazza e i capelli strappati / Foto Fanpage.it Qualche spruzzo d'acqua da una pistola giocattolo, finito per sbaglio addosso a due ragazze. Sarebbe bastato questo per fare nascere prima un'aggressione, poi quello che appare un agguato, premeditato, a colpi di casco e di insulti omofobi. Storia da lasciare senza parole quella che è accaduta a una giovane napoletana e alla fidanzata durante la parata del Pride, che ieri pomeriggio, 29 giugno, ha portato in strada a Napoli qualcosa come trecentomila persone. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

A cura di Nico Falco Video suggerito (Fanpage.it)

Prima gli insulti omofobi, poi le botte. È quello che sarebbe avvenuto lo scorso sabato, 29 giugno, nel corso del corteo del Pride a Napoli. (Today.it)

«Erano in due su un motorino, il passeggero è sceso, mi ha gridato contro “comunista di merda” e ha estratto un coltello di circa 20 centimetri. Se non fossero passate delle auto non so proprio come sarebbe finita». (La Repubblica)

Aggressione omofoba durante il Napoli Pride, trauma cranico per due ragazze

Leggi tutta la notizia 'Sono solidale e vicino a Fabio Carbone della segreteria provinciale di Sinistra Italiana di Caserta, vittima di un tentativo di aggressione fascista al termine del Gay Pride a Napoli (Virgilio)

Una coppia formata da due donne ha subito un'aggressione durante il Pride di Napoli, partita da uno schizzo d'acqua da una pistola giocattolo e degenerata in insulti e colpi di casco. La commozione cerebrale è stata evitata per un pelo e grazie all'intervento dei poliziotti che si trovavano vicino a piazza Carità il pestaggio si è fermato. (leggo.it)

Un bollettino di guerra, più che un semplice fine settimana. Sabato pomeriggio, nel corso del corteo del Napoli Pride, Dora e Anna (nomi di fantasia) erano in via Toledo, a giocare con due pistole ad acqua, schizzando alcuni passanti. (Gay.it)