Istat: “L’economia sommersa in Italia vale 182 miliardi”

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In Terris ECONOMIA

Nel 2022, l'economia non osservata in Italia è cresciuta del 9,6%, raggiungendo quasi 182 miliardi di euro. Le unità di lavoro irregolari sono stabili a 3 milioni. Il tasso di irregolarità scende al 12,5%, con una crescita trainata dalla sotto-dichiarazione Nel 2022, l’economia non osservata in Italia è cresciuta di 17,6 miliardi di euro, segnando un aumento del 9,6% rispetto all’anno precedente, con un valore complessivo di quasi 182 miliardi, escluse le attività illegali. (In Terris)

La notizia riportata su altri giornali

Il totale del sommerso vale 200 miliardi ed è cresciuto del 9,6%. Ci si può consolare con la notizia che il dato è stabile. (Il Sole 24 ORE)

Dal 2014 in poi il suo peso sul pil era sempre andato calando. La cosiddetta economia ‘non osservata’, cioè le attività sommerse e illegali, ha rialzato la testa prepotentemente. (Il Fatto Quotidiano)

Nel 2022 l’economia sommersa, esclusi i settori illegali, ha raggiunto quasi 182 miliardi di euro, registrando un incremento di 16,3 miliardi rispetto all’anno precedente. Questi dati emergono dalle rilevazioni dell’Istat, che ha precisato come le stime siano coerenti con la revisione dei Conti Nazionali rilasciata a settembre 2024. (Economy Magazine)

L’economia sommersa e illegale nel 2022 cresce più del pil e supera i 201 miliardi. I redditi non dichiarati volano a 101 miliardi

L'economia sommersa e le attività in Italia valgono più di 200 miliardi: secondo le stime dell'Istat il non osservato è in crescita del 9,6%. (LA NOTIZIA)

È quanto emerge dal report dell’Istat sull’economia non osservata nei conti nazionali nel periodo 2019-2022, che evidenzia per l’attività sommersa (ovvero al netto dell’illegalità) un valore pari a circa 182 miliardi di euro, in crescita di 16,3 miliardi rispetto all’anno precedente, mentre le attività illegali sfiorano i 20 miliardi. (Wall Street Italia)

L’incidenza dell’economia non osservata sul Pil si è mantenuta per lo più stabile, portandosi al 10,1%, dal 10,0% del 2021. In termini assoluti la crescita è stata di 17,6 miliardi. (QuiFinanza)