L’ultimo incontro con Paolo al Gruppo Abele di Torino per immaginare il futuro

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La Stampa INTERNO

Caro Paolo, che dispiacere questa tua partenza improvvisa, senza il tempo di un abbraccio, di un saluto! Che tristezza trovare il tuo nome fra le notizie del giorno, non come autore di un pezzo brillante, ma protagonista del cordoglio di tanti colleghi e amici. Ricordo bene la nostra ultima, intensa chiacchierata, qui nella sede del Gruppo Abele a Torino. Un dialogo sul filo dei ricordi ma anche curioso dell’oggi e teso a immaginare prospettive future. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

E lui ridacchiava sornione, con quell’immancabile sorriso stampato sul faccione. “Paolino, mi devi spiegare da dove ti tiri fuori questo dritto…”. (Necrologi)

Ci siamo incontrati una decina di giorni fa, su una panchina in centro. Non riesco ancora a dire “conoscevo”, tanto sono attonito dal fatto che lui ora non c’è più. (La Stampa)

Il mondo del giornalismo e quello del sindacato, e in particolare Mirafiori, piangono la scomparsa di Paolo Griseri. E’ stato strappato all’affetto dei suoi cari da un malore fulminante venerdì 25 ottobre 2024. (TorinoSud)

Due chiamate non risposte sono il mio grande rammarico

Il giornalista 67enne Paolo Griseri è morto improvvisamente a causa di un infarto: esperto di Fiat e Stellantis, era stato vicedirettore de La Stampa Paolo Griseri, storica firma del giornalismo economico piemontese e italiano, classe 1956 e in pensione da circa un anno, è morto improvvisamente a 67 anni, stroncato da un infarto. (TUTTO mercato WEB)

Negli anni Ottanta, turbinosi in un modo diverso da quelli presenti, egli era uno dei punti di riferimento, nelle manifestazioni e nei cortei, a Torino, per i volenterosi e giovani strilloni de il Manifesto – ed io ero uno di quelli. (La Stampa)

Avevo silenziato il telefono che avevo messo sotto carica e non mi sono accorto delle chiamate se non qualche ora dopo. «Ciao Maurizio! Il giornale mi chiede di intervistarti sull’incidente Toyota di Bologna. (La Stampa)