Torino, aria pesante per i prossimi avversari del Napoli: Cairo valuta la cessione
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E' un momento di grande crisi quello che sta vivendo il Torino, dentro e fuori dal campo. Se sul terreno di gioco le difficoltà sono evidenti, a causa di una squadra in evidente calando dopo l'avvio super di inizio stagione, ai piani più alti le conseguenze sono molto marcate. Stando a quanto riportato dal quotidiano torinese La Stampa, mai la contestazione per il presidente granata Cairo sarebbe stata così fragorosa tanto che la cessione del club sarebbe uno scenario da non escludere. (CalcioNapoli1926.it)
La notizia riportata su altri giornali
Urbano Cairo, il presidente del Torino, è contestato ormai da tempo. Cairo ha aperto alla cessione. Ha parlato all’evento “Sport Industry Talk” di Rcs. Queste le sue parole: “Ho preso il Torino 19 anni fa quando stava fallendo, ma non voglio rimanere a vita e ci sta passare la mano ad un certo punto. (Toro.it)
Conosce bene i problemi dello sport e del calcio in particolare, il pezzo forte del convegno. ROMA Si vede lontano un miglio che il calcio lo vive con passione, la stessa che ha per il mondo dei giornali, non sarebbe diventato presidente del Torino e di Rcs MediaGroup. (Corriere della Sera)
Sono sempre più insistenti le voci di un possibile trasferimento di Giovanni Simeone a gennaio. Il centravanti argentino sta sgomitando per trovare spazio in stagione e sembrerebbe essere diventato il definitivo vice Lukaku, scavalcando anche Raspadori nelle gerarchie. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Cairo ha annunciato di voler vendere il Torino nel prossimo futuro, ma a una lista ristretta di acquirenti: ecco chi potrebbero essere (Toro.it)
Ma il calcio non è facile, i soldi non bastano. Nel corso del suo intervento, il numero uno granata si è espresso sull'impatto delle proprietà straniere nel campionato italiano: "Non si possono fare generalizzazioni, il fondo Elliott al Milan ha fatto bene così come Rocco Commisso a Firenze. (Fcinternews.it)
Questa la sintesi di una risposta data dal presidente di Rcs e del Torino Calcio durante l'evento "Sport Industry Talk" in corso al Maxxi di Roma. Una dichiarazione che arriva dopo la contestazione allo stadio di domenica scorsa, con i tifosi della Curva Maratona che non sono entrati allo stadio per tutto il primo tempo e dopo numerose altre contestazioni, compreso uno striscione clamoroso in piazza San Carlo. (Torino Cronaca)