Dagli anelli del '64 a Cammarelle contro Joshua: tutti i "furti olimpici" ai danni dell'Italia

Negli sport dove uno arriva primo e gli altri dietro c’è poco da discutere. È quando il colore della medaglia può sceglierlo una giuria che cominciano i guai. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato di vergogna per quello che stiamo vedendo a Parigi. Ma non è la prima volta che i verdetti sono contestati, è una lunga storia di lacrime, ricorsi e inchieste (sempre troppo tardive). Al corpo libero Franco Menichelli ha incantato il mondo battendo l’idolo dei giapponesi, il campione del mondo Yukio Endo. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ha alzato con decisione la voce il presidente della Fijlkam Domenico Falcone per commentare questa difficile situazione: “Il potere degli arbitri sta uccidendo il judo. (OA Sport)

Tredici qualificati complessivamente, en-plein tra le donne, presenti in tutte le sette categorie di peso. L’Italia non si era mai presentata così ambiziosa a un’Olimpiade. (La Gazzetta dello Sport)

"Siamo stanchi di queste situazioni". Nei primi giorni ai Giochi, l'Italia ha dovuto fare i conti con una serie di discutibili decisioni arbitrali nel judo, nella scherma, nella boxe. (Adnkronos)

E aggiunge "Gli arbitri ai Giochi 2024 sono i migliori al mondo e hanno svolto il loro delicato lavoro nel World Judo Tour negli ultimi quattro anni. La Federazione internazionale definisce le parole dello staff italiano "del tutto infondate". (la Repubblica)

Ma qualche cattivo pensiero è venuto, visti certi scempi. Giovanni Malagò l'ha buttata lì, ma intanto l'ha detto, a mezzanotte, con la rabbia per la sconfitta di Filippo Macchi nella finale del fioretto ancora calda: «Diciamo che con gli arbitri finora non siamo né fortunati, né aiutati. (ilmessaggero.it)

Per anni i calciofili si sono sentiti ripetere: siete ossessionati dagli arbitri, non avete cultura sportiva, non capite il senso profondo del Var. Tre giorni di Olimpiadi hanno rovesciato l’Italia. (la Repubblica)