Il carcere di Bergamo decimo in Italia per sovraffollamento. E il caldo peggiora le cose...

Il carcere di Bergamo decimo in Italia per sovraffollamento. E il caldo peggiora le cose...
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Prima Bergamo INTERNO

Ennesimo aggiornamento, nuovamente verso l'alto. La situazione all'interno del carcere di Bergamo si fa sempre più incandescente, e non solo per il clima (il caldo certo non facilita la vita dei detenuti, anzi...), ma anche per il sempre più elevato sovraffollamento: l'ultimo report aggiornato al 30 giugno 2024 da Antigone, l'associazione per i diritti e le garanzie nel sistema penale, riporta la presenza di ben 575 carcerati a fronte di una capienza regolamentare di 319 posti. (Prima Bergamo)

La notizia riportata su altre testate

Sono solo alcuni dei dati illustrati dal ministro della giustizia Carlo Nordio nella settimana in cui si è avuta la prima approvazione del decreto Carceri (dl 92/2024), con il voto di fiducia al Senato. (Italia Oggi)

La situazione delle carceri italiane versa in condizioni di emergenza da molto tempo e sembra continuare a peggiorare, come dimostra il XX rapporto dell’associazione Antigone presentato qualche giorno fa, e il primo fattore di allarme ‒ certificato dagli ultimi dati pubblicati dal Ministero della Giustizia riferiti al 30 giugno scorso ‒ è il cronico sovraffollamento, che si attesta intorno al 120% (con picchi in alcuni istituti di oltre il 200%). (Vatican News - Italiano)

«Il ventesimo rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione ha per titolo “Nodo alla gola”. Tutte parole che dovrebbero costituire l’essenza della pena e del modello penitenziario prescelto. (Volere la luna)

Appello del CESP: si attuino le proposte dei docenti delle scuole in carcere

Se il drammatico ritmo non dovesse fermarsi, a fine anno il rischio è di arrivare a livelli peggiori di quelli dell’ultimo biennio. La conta ad oggi, sabato 3 agosto, si ferma a 61 suicidi accertati tre i detenuti, uno ogni tre giorni circa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Questa situazione è drammatica per i detenuti, già 61 i suicidi nelle carceri italiane nel 2024, e per gli agenti di polizia penitenziaria, in numero non adeguato e sottoposti a stress e rischi di aggressione intollerabili. (Potenza News )

Si apre con 62 vittime questo agosto terribile delle carceri italiane e i docenti appartenenti alla Rete delle scuole ristrette che operano da decenni nelle carceri, come insegnanti e come volontari, sentono l’esigenza di intervenire ribadendo quanto già sottolineato nei lavori della IX GIORNATA NAZIONALE DEL MONDO CHE NON C’E’, seminario estivo della Rete, svoltosi come di consueto a luglio, nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto. (Tecnica della Scuola)