Trieste, l’appello di una cittadina: “Ricette mediche solo online? Gli anziani restano esclusi”
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Una cittadina triestina ha recentemente espresso preoccupazione riguardo alla crescente digitalizzazione delle ricette mediche bianche e delle pratiche sanitarie, temendo che i cittadini più anziani, meno avvezzi alle tecnologie digitali, possano trovarsi in difficoltà. “Gli anziani, che rappresentano una larga fetta degli utenti, come faranno?” si chiede, puntando il dito sull'impatto negativo che questa transizione potrebbe avere su chi non è abituato a utilizzare il web. (triestecafe.it)
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Dal 2025 tutte le ricette mediche bianche saranno digitali. La nuova legge di bilancio prevede infatti che anche queste prescrizioni, finora compilate su carta dai medici, passino esclusivamente al formato elettronico, segnando la scomparsa definitiva delle ricette bianche cartacee. (StatoQuotidiano.it)
«Questa mattina, tra le 9.15 e le 10.15, c'è stato l'ennesimo blocco del sistema che gestisce le ricette elettroniche e i cittadini pugliesi non hanno potuto ritirare i farmaci prescritti in farmacia e i medici di famiglia effettuare nuove prescrizioni dematerializzate. (bari.corriere.it)
Ricette mediche solo digitali di Marzio Bartoloni 13 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il sistema che gestisce le ricette elettroniche è andato in tilt anche in Puglia: in migliaia questa mattina sono rimasti senza farmaci creando caos nelle farmacie e costringendo i medici di base ad effettuare nuove prescrizioni. (quotidianodipuglia.it)
La legge di bilancio prevede che dal 2025 tutte le ricette mediche debbano essere in formato elettronico e non più cartaceo. Per medici e farmacisti, però, bisogna fare i conti con la realtà dei frequenti malfunzionamenti tecnici e trovare soluzioni per garantire comunque il servizio ai pazienti. (Sky Tg24 )
La legge di Bilancio prevede che dal 2025 tutte le ricette mediche debbano essere in formato elettronico, ma per medici e farmacisti bisogna fare i conti con la realtà dei frequenti malfunzionamenti tecnici e vanno trovate soluzioni per garantire comunque il servizio ai pazienti. (Corriere della Sera)