Milano. Addio a Licia Pinelli, instancabile ricercatrice di verità
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Licia Rognini, vedova dell'anarchico Giuseppe Pinelli, è morta all'età di 96 anni - Ansa Per anni ha difeso la memoria di suo marito. Quel ferroviere anarchico, Giuseppe (Pino) Pinelli morto in questura nel dicembre del 1969, caduto dalla finestra del quarto piano durante un lunghissimo interrogatorio per la strage di Piazza Fontana. Il ricordo di quella notte, con l'annuncio della tragedia dato dai giornalisti che bussano alla sua porta e poi confermata da una drammatica telefonata in questura, l'ha sempre accompagnata: prima nella difesa del marito, che una frettolosa e orientata ricostruzione dei fatti aveva indicato tra i responsabili della strage, e poi nella ricerca della verità su quel tragico 12 dicembre, dignitosa e mai doma. (Avvenire)
Ne parlano anche altri giornali
Licia Rognini la verità l’ha sempre saputa e non l’ha mai dimenticata fino a ieri mattina, quando è morta a Milano all’età di 96 anni. Quello che è successo a suo marito Giuseppe Pinelli la notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969 nella questura di Milano, almeno per lei, non è mai stato un mistero. (il manifesto)
Suo marito Giuseppe, ferroviere anarchico, muore precipitando dalla finestra al quarto piano della questura dove era trattenuto come sospetto. Si parla di suicidio, poi di morte accidentale. (TGR Lombardia)
Licia Pinelli se n’è andata senza avere ricevuto risposta alla domanda che cominciò a porre 56 anni fa, quando l’avvisarono che suo marito Pino, ferroviere anarchico, era morto precipitando da una finestra della questura di Milano, la sera del 15 dicembre 1969 (Corriere della Sera)
Dal dicembre del 1969 Licia Pinelli ha sempre lottato per la giustizia e per vedere cancellata l'ingiusta accusa rivolta al marito di essere dietro la strage alla Banca Nazionale dell'Agricoltura, in piazza Fontana, a Milano, che causò 17 vittime. (Vanity Fair Italia)
(Adnkronos) – “Nella Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il pensiero va a coloro che, animati da profondo senso del dovere, dedizione e coraggio, hanno donato la propria vita per l’Italia e per i valori della pace e della cooperazione internazionale”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Era nata il 5 gennaio del 1928 a Senigallia, ma il suo nome era indissolubilmente legato alla storia di Milano: Licia Rognini Pinelli è morta all’età di 96 anni. (La Repubblica)