Sinner e Berrettini, duello di racchette a Wimbledon. C’è chi va giù pesante…

Sinner e Berrettini, duello di racchette a Wimbledon. C’è chi va giù pesante…
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E’ italiano anche l’incordatore: il derby azzurro tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini mette in campo anche la manodopera di Marco Rossani, il primo italiano a entrare anni fa nel team ufficiale degli stringer di Wimbledon e ormai il punto di riferimento dei nostri giocatori sui prati inglesi. Tocca anche quest’anno al professionista milanese (che è anche il responsabile del team degli stringer Wilson agli Internazionali BNL d'Italia) il compito di preparare gli attrezzi per Jannik e Matteo ma questa è la prima volta che i due si trovano faccia a faccia nel tempio del tennis e Rossani deve dare il meglio per entrambi, amici e compagni di squadra, solo in occasioni speciali come questa, rivali. (SuperTennis)

Ne parlano anche altri media

Vigilia tra sorrisi e calci a un pallone per Berrettini e Sinner, immortalati in un video che ha fatto il giro del web. Jannik si è allenato in mattinata con Sonego mentre Matteo scenderà in campo nel pomeriggio. (Sky Sport)

È subito derby d’Italia sull’erba di Wimbledon. Il numero 1 al mondo ha avuto la meglio in quattro set sul tedesco Yannick Hanfmann (6-3, 6-4, 3-6, 6-3), prolungando la propria striscia vincente sul verde che va avanti – non senza difficoltà – dall’ATP 500 di Halle, il primo successo sull’erba in carriera. (Olympics)

“Beh, mi farà un certo effetto. Voglio proprio vederlo, questo match. Mi solletica talmente tanto che dovrò chiedere un biglietto a qualcuno...”. Vincenzo Santopadre: da ex coach di Matteo, lei sarà spettatore d’eccezione e neutrale. (la Repubblica)

Wimbledon, Berrettini-Sinner derby d’Italia. Matteo: “Qui per batterlo”. Jannik: “Non vedo l'ora”

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Berrettini affronterà nel secondo turno il connazionale Jannik Sinner Il tennista italiano, numero 59 Atp, ha battuto l'ungherese Marton Fucsovics, numero 70 del ranking, con il punteggio di 7-6, 6-2, 3-6, 6-1 in due ore e 54 minuti. (Corriere TV)

Berrettini: “Posso farcela. Non penso Jannik sia stato … (la Repubblica)