«Ciao, sono tornata». La Sala è in Italia: vittoria del governo e dei servizi
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La giornalista rilasciata dagli iraniani accolta a Ciampino da familiari e istituzioni Meloni: «Sei stata forte». Ascoltata per ore dai carabinieri. Decisivo il ruolo dell’Aise.La cronaca di una liberazione tutt’altro che annunciata, quella della giornalista Cecilia Sala, 29 anni, detenuta a Teheran... (La Verità)
Se ne è parlato anche su altre testate
Non possiamo non essere soddisfatti di questa notizia, che riguarda una nostra connazionale, rientrata in patria sana e salva. Come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene. (Il Giornale d'Italia)
«È stata una decisione totalmente italiana, dall’inizio alla fine», ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca al Corriere, durante un briefing quando abbiamo chiesto se l’amministrazione Biden fosse stata informata, se abbia dato luce verde all’Italia per negoziare o evitare l’estradizione di Mohammad Abedini e se verrà ripagata con vantaggi per la propria sicurezza nazionale. (Corriere della Sera)
Era stata portata in una cella più grande, con un’altra detenuta. Nelle sue parole c'è l'incredulità per un rilascio avvenuto in tempi più brevi di quelli che si attendeva. (Vanity Fair Italia)
L'accordo ha riguardato Italia e Iran, ma anche gli Stati Uniti hanno dato il loro 'via libera'. Le trattative per portare alla liberazione di Cecilia Sala dal carcere di Evin, in Iran, hanno coinvolto tanto la diplomazia ufficiale quanto i servizi segreti. (Fanpage.it)
13.44 – I rapporti con Mattarella e la famiglia Berlusconi La conferenza stampa d'inizio 2025 della premier all'indomani della liberazione della giornalista dal carcere in Iran (Open)
Dal giorno dell’arresto le autorità italiane si sono mosse su due livelli: i contatti diplomatici e quelli dei servizi di informazione e sicurezza. Era a bordo del Falcon 900 che ha riportato da Teheran a Roma Cecilia Sala . (Il Sole 24 ORE)