La premier comandante in capo
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Non si può che essere felici, molto felici, per la liberazione di Cecilia Sala, la giornalista del Foglio e di Chora media tenuta ventuno giorni in carcere dal regime degli ayatollah e sottoposta a torture psicologiche e fisiche. Chi la conosce, sa che Cecilia ha sempre scelto missioni rischiose all’estero, ma proprio per questo ha adoperato la professionalità, il rispetto delle regole e la prudenza necessari in questi scenari: tutto ciò rendeva il suo arresto e la detenzione in condizioni disumane ancora più ingiusti, mentre di ora in ora aumentava l’incertezza sulle prospettive di rivederla presto libera. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dal giorno dell’arresto le autorità italiane si sono mosse su due livelli: i contatti diplomatici e quelli dei servizi di informazione e sicurezza. Era a bordo del Falcon 900 che ha riportato da Teheran a Roma Cecilia Sala . (Il Sole 24 ORE)
PUBBLICITÀ La giornalista italiana Cecilia Sala è stata liberata dalla detenzione ed è tornata mercoledì, 8 gennaio, a casa a Roma dopo settimane di detenzione in un carcere iraniano. (Euronews Italiano)
Una parola chiave, quasi una goccia cinese che ticchetta per tre ore di conferenza stampa: Musk. Può dire quello che pensa e vuole sul mondo a suon di tweet, il patron di X e Tesla, magari senza accusare il premier inglese Starmer di coprire abusi e violenze, "quelle parole non le condivido". (ilmessaggero.it)
Ventuno giorni di galera in isolamento con un faro puntato addosso dormendo per terra al freddo penso che sia una cosa allucinante. Siamo strafelici anche per la sua famiglia, il suo compagno e tutti quelli che hanno sofferto insieme a loro": Alessia Morani lo ha detto in collegamento con David Parenzo a L'Aria che tira su La7 dopo aver appreso della liberazione di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata in Iran il 19 dicembre scorso e detenuta nel carcere di Evin fino a ieri, mercoledì 8 gennaio, quando un aereo l'ha riportata in Italia. (Liberoquotidiano.it)
L'immagine è quella dell'abbraccio con il compagno non appena scesa dall'aereo che l'ha riportata in Italia dall'Iran dopo tre settimane di prigionia nella carcere di Evin a Teheran. Solo il giorno precedente era cambiato il suo stato di detenzione, non più isolamento. (Vanity Fair Italia)
La puntata finisce così: «Non vedo l’ora di tornare a raccontare». Cecilia Sala, di nuovo libera da 24 ore, riparte dalla sua di storia. (Corriere della Sera)