Le prime parole di Cecilia Sala: “Ringrazio tutti, il governo e chi mi ha tirata fuori”
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L’incubo è finito. Cecilia Sala è tornata a casa a Roma dopo 20 giorni di prigionia in Iran. La giornalista è tornata nella sua abitazione su un veicolo privato, guidato dal compagno e giornalista Daniele Raineri. “Ringrazio tutti, il governo e chi mi ha tirato fuori” ha dichiarato la giornalista visibilmente emozionata. “Non vi fate male” la raccomandazione ai cronisti presenti. L’ho trovata meglio del previsto la prima cosa che le ho detto è che le voglio bene” ha detto Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, al rientro a casa dove ha trovato sul portone d’ingresso un volantino lasciato da un bambino con un tricolore e un “bentornata Cecilia”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Il momento d'oro di Giorgia Meloni (e perché potrebbe durare a lungo) La liberazione di Cecilia Sala stempera le polemiche rispetto alla missione lampo di Giorgia Meloni a Mar-a-Lago da Donald Trump – con annessa visione di ben due ore del documentario sui fatidici fatti che culminarono nell’assalto di Capitol Hill – iniziativa vista con una certa malcelata riottosità da parte dei leader europei, compresa la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. (Today.it)
La giornalista ha risposto di stare bene ma di sentirsi ancora confusa e da qui ha iniziato a raccontare i suoi 20 giorni di prigionia. Durante una lunga intervista con Mario Calabresi, arrivato questa mattina a casa della giornalista con un mazzo di fiori, la giornalista ha risposto alle domande, iniziando da un quesito apparentemente semplice: “Come stai?”. (Il Fatto Quotidiano)
Non vede nemmeno le guardie perché le passano il cibo — molti datteri — da una fessura della porta. Ne ha un’altra di coperta per proteggersi dal freddo di Evin che è pungente — «doloroso», dicono le detenute iraniane —, e congela. (Corriere della Sera)
Cecilia Sala, di nuovo libera da 24 ore, riparte dalla sua di storia. La puntata finisce così: «Non vedo l’ora di tornare a raccontare». (Corriere della Sera)
L'aria era carica di tensione ed emozione sul piazzale dell'aeroporto di Ciampino, quando è atterrato l'areo con Cecilia Sala. La giornalista italiana arrestata a Teheran dove è rimasta per 21 giorni nel terribile carcere di Evin, ieri è finalmente tornata a casa. (Io Donna)
Mentre Cecilia Sala si affretta ad abbracciare il padre dopo aver salutato il compagno, la madre della giornalista resta un passo indietro, sembra che trattenga il fiato fino al momento in cui la ragazza l’attira a sé. (il manifesto)