Sciopero generale contro la legge di bilancio, le info utili. A Bergamo corteo di protesta
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Lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per venerdì 29 novembre contro la legge di Bilancio varata dal governo Meloni si preannuncia con un’adesione folta anche a Bergamo. Le motivazioni dello sciopero di venerdì 29 novembre Sciopero generale di venerdì 29 novembre 2024, Cgil e Uil spiegano le ragioni nel servizio di Massimo Sonzogni. Video di www.bergamotv.it La mobilitazione sindacale vedrà coinvolti numerosi lavoratori e lavoratrici di tutta la provincia bergamasca, specialmente nei settori giudicati più colpiti dalla manovra, a cominciare dalla sanità, dai trasporti e dall’istruzione. (L'Eco di Bergamo)
Su altre testate
"Flat tax ed evasione smantellano sanità e istruzione". Recita così lo striscione di Cgil di Monza e Brianza che ieri, 21 novembre, sotto la sede dell'Agenzia delle Entrate a Monza, si è riunita in un flash mob per rivendicare un più giusto sistema fiscale. (MBNews)
"A seguito della proclamazione di uno sciopero generale dei settori pubblici e privati e dello staff handler degli scali di Milano Linate e Venezia, previsto per la giornata di venerdì 29 novembre, potrebbero verificarsi alcune modifiche dell'operativo dei voli di Ita Airways". (Tiscali Notizie)
27 NOV Ecco perché anche noi scioperiamo il prossimo 29 novembre (Quotidiano Sanità)
La protesta, motivata dall’opposizione alla legge di bilancio, coinvolgerà numerosi settori, compreso quello dei servizi ambientali, con ripercussioni dirette sulla raccolta dei rifiuti. Contarina avverte che non tutti i servizi potranno essere garantiti durante la giornata. (ilgazzettino.it)
La manovra del Governo viene accusata di disinvestire sulla sanità pubblica, ridurre le risorse per i servizi essenziali, trascurare il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e ignorare la grave carenza di personale. (AssoCareNews.it)
È braccio di ferro per lo sciopero generale in programma per venerdì 29 novembre, per la parte legata ai trasporti pubblici locali, al settore aereo e alla mobilità. Da una parte il ministero, dall'altra i rappresentanti delle principali sigle sindacali promotrici della protesta: in mezzo i cittadini, fruitori finali del servizio. (MilanoToday.it)