Stranieri a Milano festeggiano il Capodanno con il “vaffa” all’Italia: il video della vergogna
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Capodanno vergognoso a Milano: davanti al Duomo alcuni giovani ragazzi stranieri hanno divulgato sui social video in cui offendono gravemente, a parole e con gesti, italiani e Polizia. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Matteo Salvini (@matteosalviniofficial) Vaffa da Milano: il video degli stranieri della vergogna Nel video da Milano, divenuto rapidamente virale vedono gruppi di giovani stranieri nordafricani arrampicati su una delle statue di piazza Duomo, dove hanno esposto le bandiere dei loro Paesi con tanto di “ fanculo Italia ” urlati a gran voce con il dito medio alzato immortalati dai telefonini e postati rapidamente sui social. (Secolo d'Italia)
Su altre testate
Gli insulti all'Italia degli immigrati di Milano non sono andati giù a Vana, a sua volta immigrata nel nostro Paese: "Se proteggi l'immigrazione molesta, chi paga il conto sono gli immigrati che seguono le leggi" (il Giornale)
Capodanno senza eventi a Milano per il quinto anno consecutivo ma, nonostante questo, in piazza Duomo a mezzanotte si stima ci fossero circa 20mila persone a festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Numerosi gli agenti schierati a tutela della sicurezza pubblica e dell'ordine ma questo non ha impedito lo svilupparsi di risse. (il Giornale)
Centro, movida, stazioni, periferie problematiche e obiettivi sensibili sotto stretta sorveglianza. Il piano di sicurezza predisposto dal prefetto Claudio Sgaraglia e dal questore Bruno Megale per Capodanno ha puntato tanto sulla prevenzione e sullo studio delle dinamiche del territorio, sovrapponendo i servizi di ordine pubblico che ogni anno caratterizzano la sera di San Silvestro all’intensificazione dei controlli (in vigore dal 30 dicembre al 31 marzo) in cinque aree della città; in totale, sono stati schierati 880 uomini tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della polizia locale. (IL GIORNO)
Dileggiare le istituzioni, irridere le regole e calpestare i valori di convivenza civile è l’esatto opposto di ciò che il nostro Paese offre a chi arriva sul suo territorio ovvero sicurezza, libertà, diritti e opportunità. (COISP)
È questo il bilancio dei controlli nelle “zone rosse” istituite per l’ultimo dell’anno a Milano. Sono stati allontanati in 50 su 2.079 persone controllate. (Il Fatto Quotidiano)
Se avessimo – ma non la abbiamo – voglia di scherzare, potremmo dire che no, certamente non erano né militanti tedeschi di AfD né simpatizzanti di Elon Musk, né tifosi di Trump né di Milei. E – spiace dare questo dolore ai nostri partigiani in servizio permanente effettivo – non erano nemmeno nostalgici mussoliniani. (Liberoquotidiano.it)