Il cardinale Zuppi a Trieste: al cuore della democrazia c’è la persona

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Alvise Sperandio “Al cuore della democrazia c’è la persona. Da Trieste si è levato un grande messaggio di partecipazione. La Chiesa tiene insieme la dimensione spirituale e quella sociale, sempre: guai a pensare che siano distinte o peggio ancora indipendenti”. Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, ha sintetizzato così, oggi in conferenza stampa, l’esperienza della Settimana sociale dei cattolici in Italia che domani si concluderà con la Messa celebrata da Papa Francesco in piazza Unità d’Italia. (Vatican News - Italiano)

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Dal 3 al 7 luglio 2024 la Chiesa Cattolica Italiana ha organizzato proprio nel capoluogo giuliano un appuntamento dal titolo “Al cuore della democrazia”. .07.2024 – 11.07 – Giovedì 4 luglio a Trieste calorosi applausi in una Piazza Unità d’Italia gremita hanno accolto il maxi concerto, inserito all’interno della cinquantesima Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. (Trieste News)

Scarti e oggetti buttati via, persone ai margini. Le varie realtà che hanno riempito Trieste di stand nei “villaggi delle buone pratiche” hanno in comune il saper guardare tutto ciò con uno sguardo diverso, valorizzandolo e rendendolo qualcosa di bello e utile per la collettività, lavorando insieme ad altri. (Il Piccolo)

Questo lo spirito con cui Trieste ospita la Settimana sociale dei cattolici sul tema “Al cuore della democrazia. Costruire la polis per contribuire al bene comune: quattro giorni di incontri, confronto e proposte di impegno nelle varie comunità civili ed ecclesiali di appartenenza (900 delegati provenienti da tutte le Chiese d’Italia). (Vita)

Monsignor Castellucci: “La Chiesa è neutrale ma critica le riforme del governo. Attenti a sfilacciare la democrazia”

«Esattamente un anno fa, scrivendo il Documento preparatorio alla Settimana sociale, decidemmo concordi che non avremmo raccontato quello che manca a questo Paese. Quello che manca alla vita pubblica e civile (che pure vediamo), l’Italia dei “senza”: senza cittadini, senza abitanti, senza medici, senza fedeli, senza lavoratori, senza figli. (Città Nuova)

Parafrasando le parole di un pessimo soggetto, protagonista della scena tedesca lo scorso secolo tra le due guerre: ogni volta che ascolto il Presidente Sergio Mattarella, porto la mano alla bottiglia del Maalox. (L'Opinione delle Libertà)

Da Trieste, dove partecipa alla settimana sociale dei cattolici, … E scongiurare che “chi ha meno risorse e possibilità già adesso ne abbia ancora meno”. (la Repubblica)