Il capo ultrà tace coi pm. Ma potrebbe collaborare in cambio di protezione

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La Repubblica INTERNO

MILANO — Il silenzio di Andrea Beretta lascia tutti in attesa. Non solo il gip Lorenza Pasquinelli, che ieri pomeriggio era a Opera per l’interrogatorio di convalida del 49enne leader della curva Nord — arrestato mercoledì a Cernusco sul Naviglio per l’omicidio del rampollo di ‘ndrangheta Antonio Bellocco — ma ha dovuto chiudere il verbale perché il “Berro”, assistito dall’avvocato Mirko Perlino, si è avvalso della facoltà di non rispondere. (La Repubblica)

Su altre fonti

Lo scorso mercoledì 4 settembre il mondo del calcio è stato sconvolto da una lite tra tifosi in cui alla fine, purtroppo, ci è scappato anche il morto. Siamo a Cernusco sul Naviglio, comune a pochi chilometri dalla città di Milano, dove si è consumato un violento scontro tra due esponenti di spicco del mondo ultras interista. (MondoSportivo)

A ucciderlo è stato Andrea Beretta, il capo ultrà della curva dell'Inter. Il video mostra Bellocco e Beretta che escono insieme dalla palestra e salgono sulla Smart. (Corriere TV)

Al Tg di La7 sono state mandate in onda le riprese della telecamera di sorveglianza della palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio che mostrano Andrea Beretta colpire a morte il rampollo della cosca calabrese che stava provando a scalare le gerarchie nella curva dell'Inter Il Tg di La7 ha mandato in onda, in esclusiva, le immagini che mostrano il 49enne capo ultrà dell’Inter Andrea Beretta uccidere Antonio Bellocco, di 36 anni, rampollo di una delle famiglie più potenti della 'ndrangheta nel Reggino, operante a Rosarno, che pian paino stava scalando le gerarchie nella curva nerazzurra. (LaC news24)

Omicidio Bellocco, al centro gli incassi del negozio della Curva Nord

I fatti risalgono alle 10:51 di mercoledì 4 agosto quando, in via Besozzi, a Cernusco sul Naviglio, i due rappresentanti della Curva Nord dell’Inter sono stati protagonisti di una lite nella Smart della vittima. (Virgilio Notizie)

Secondo la sua ricostruzione, lui e l’esponente del clan della ‘ndrangheta di Rosarno sarebbero usciti ridendo e scherzando dalla palestra ‘Testudo’ di Cernusco sul Naviglio diretti a un’iniziativa di solidarieta’ promossa da don Mazzi. (Il Dispaccio)

Quelli della Curva Nord dell’Inter sono cauti nei giudizi, ma anche lapidari nelle sentenze quando parlano il giorno dopo l’omicidio di Antonio Bellocco. (Calcio e Finanza)