20 novembre ore 14 presidio in piazza Capranica a Roma per modifica legge di bilancio e più risorse per Istruzione
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La FLC CGIL prosegue la propria iniziativa di mobilitazione per chiedere la modifica della legge di bilancio e ottenere le risorse necessarie al rinnovo del contratto di comparto difendendo il potere d’acquisto dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori della Conoscenza aderendo allo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per il 29 novembre 2024 intera giornata. In vista di tale appuntamento la nostra organizzazione promuove una serie di presìdi: il prossimo si svolgerà dalle ore 14 alle ore 16, in piazza Capranica a Roma (FLC CGIL)
Se ne è parlato anche su altri giornali
‘Rovesciamo il Governo, liberiamo il Paese’ sarà lo slogan che accompagnerà le manifestazioni nelle città della Penisola: l’obiettivo, spiegano dalla Rete degli Studenti Medi e dall’Udu, è quello di “sollevare l’attenzione su scelte e indirizzi politici repressivi e pericolosi per il mondo dell’istruzione pubblica”. (Tecnica della Scuola)
Il corteo partirà da piazza Gramsci alle 9.30 e raggiungerà gli uffici regionali di viale Trento, in concomitanza con le altre manifestazioni organizzate in tutta Italia per lo sciopero nazionale dell'Unione degli Studenti, sotto lo slogan “Vogliamo Potere”. (YouTG.net)
Domande sulla svendita delle istituzioni formative di questo Paese, sulla loro profonda mutazione, sul loro ruolo sempre più evidente di normalizzazione sociale, di "gabbia", come dicono da tempo i nostri amici e compagni di OSA. (USB)
Difendere la Costituzione, la scuola, la democrazia, il diritto allo studio. L’iniziativa principale si tiene a Roma: appuntamento nel piazzale della Piramide alle 9.30 per un corteo che arriverà fin sotto la sede del ministero dell’Istruzione. (Collettiva.it)
Domani, la Rete degli Studenti Medi di Belluno ha lanciato una piazza con lo slogan ‘Per una scuola diversa’, per ribadire che la loro generazione è contro il modello di scuola portato avanti da questo governo: dall’idea sbagliata di ‘scuola del merito’, allo scarso interesse per la salute mentale, all’edilizia fatiscente, al caro scuola e i tagli all’istruzione, alle riforme di Valditara, allo scarso interesse per un’educazione sessuoaffettiva e per la carriera alias: contro un’idea di scuola sbagliata e che non tutela gli studenti. (Radio Più)
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