Questa notte possibile aurora boreale visibile anche nel Nord Italia

10/10/2024 SCIENZA E TECNOLOGIA

Questa notte possibile aurora boreale visibile anche nel Nord Italia ITALIA – Potrebbe essere un’altra notte da non perdere questa perché l’eruzione di massa coronale del sole (CME) è stata rilevante nelle ultime ore e questo ha restituito previsioni dell’indice di disturbo del nostro campo geomagnetico, chiamato Kp, pari a quota 8+, cioè una tempesta geomagnetica grave. In termini pratici tutto questo significa che l’aurora boreale, fenomeno tipicamente relegato nei paesi nordici, potrebbe avere latitudini più ampie e probabilmente raggiungere anche l’Italia, come avvenne a maggio di quest’anno (foto in copertina). (Radio Gold)

Se ne è parlato anche su altri media

Una forte tempesta geomagnetica è in arrivo tra il 10 e l’11 ottobre. C’è incertezza attorno all’esatto momento di arrivo dell’attuale tempesta: informazioni più accurate saranno, ovviamente, possibili col passare delle ore, ma le previsioni indicano più probabile la tarda giornata del 10 ottobre, con i relativi effetti che dovrebbero persistere fino a quella successiva. (Il Fatto Quotidiano)

Desidero segnalare che il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) prevede per la notte tra il 10 e l’11 ottobre una tempesta geomagnetica di grado G4 (severa), che potrebbe dare luogo ad una interessante attività aurorale, magari visibile anche dalle latitudini italiane. (Passione Astronomia)

ore 14:12 Fenomeno dell'Aurora (SAR) visto da Cavezzo (Mo) foto di Andrea Malagola (3bmeteo)

Oltre allo spettacolo sopra le nostre teste, però, potrebbero verificarsi anche problemi alla rete elettrica, danni ai satelliti in orbita intorno alla Terra, blackout radio e interruzioni nei sistemi di navigazione satellitare. (Genova24.it)

Una nube di plasma solare è in rotta di collisione con il nostro pianeta e potrebbe causare una tempesta geomagnetica classe G4, considerata severa. Una pioggia di protoni ad alta energia, causata da una tempesta di radiazioni solari (S3), sta già colpendo l’atmosfera terrestre. (MeteoWeb)

Secondo le previsioni degli esperti del Centro di previsione meteorologica spaziale dell'agenzia statunitense (Noaa), la tempesta potrebbe far parte della classe G4, la seconda più intensa in assoluto. (Sky Tg24 )