Intervista. «Aperti spiragli anche per la Striscia. Ma dubito Israele saprà coglierli»

Intervista. «Aperti spiragli anche per la Striscia. Ma dubito Israele saprà coglierli»
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Avvenire ESTERI

Gershon Baskin «Si è aperta una finestra di opportunità. Ma dubito che si riesca a coglierla». Per israeliani e palestinesi, il nome di Gershon Baskin è sinonimo di mediatore. Da 46 anni, l’attivista per la pace e analista, nato negli Usa da una famiglia ebrea dove ha vissuto prima di trasferirsi a Gerusalemme, non si stanca di annodare i fili fra i due popoli che la politica e il fanatismo fanno di tutto per spezzare definitivamente. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Le famiglie libanesi evacuate dalle aree colpite dall'Idf (o invase via terra dalle forze israeliane) sono rientrate nelle rispettive città, festeggiando l'accordo tra Beirut e Tel Aviv e sventolando le bandiere di Hezbollah. (Sky Tg24 )

Se l’accordo sul cessate il fuoco in Libano reggerà, il grande sconfitto di questo capitolo del conflitto mediorientale sarà l’Iran. Il suo «Asse della Resistenza» perde un pezzo e così si frantuma, almeno per adesso. (Corriere della Sera)

L’Idf ha cercato di regolare i conti con Hezbollah fino all’ultimo, colpendo i depositi e le basi del Partito di Dio dalla capitale fino al sud. Un sospiro di sollievo per il mondo e per Beirut, che ieri, alle prime luci dell’alba, si è risvegliata nel silenzio assordante del cessate il fuoco dopo una giornata in cui sono piovute centinaia di bombe. (ilmessaggero.it)

Libano, migliaia di sfollati tornano a sud dopo cessate il fuoco. FOTO

Ecco i punti principali dell’intesa. Il cessate il fuoco tra Israele e Libano che è entrato in vigore alle 4 ora di Beirut e Gerusalemme, le tre di notte in Italia, ricalca in grande parte le richieste israeliane avanzate tramite gli Stati Uniti, anche se Hezbollah e Hamas rivendicano la vittoria. (La Stampa)

Intanto l’opposizione interna al governo Netanyahu accusa il premier israeliano di «non aver finito il lavoro», incitandolo a riattivare il massacro del Libano, anche se questo ricaccerebbe Israele nell’impasse da cui ha cercato di tirarsi fuori con questa tregua, sostenuto da Usa e Francia. (il manifesto)

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan felice per la tregua raggiunta dallo Stato ebraico e Hezbollah in Libano. “Siamo soddisfatti dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Libano entrato in vigore questa mattina. (LAPRESSE)