Dazi, Meloni: "Prudenti sulla risposta, giusto il rinvio"
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Sui dazi "ho detto che bisogna essere un po' prudenti a dare una risposta automatica perché sono preoccupata per le conseguenze. Credo che sia stata lucida von der Leyen a decidere di rinviare di qualche giorno per una valutazione basata sui dati e per valutare le conseguenze". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo (L'Unione Sarda.it)
Su altri media
A prima vista, non si capiva il senso dell’attacco all’Europa partendo dalle fondamenta, anzi da un fondatore simbolico e del peso storico di Spinelli, fatto da Meloni alla Camera, citando solo un passaggio, ideologico quanto si vuole, ma per nulla influente sull’idea centrale del Manifesto di Ventotene, e provocando una reazione durissima del centrosinistra. (La Stampa)
Roma, 19 mar. E senza coraggio in questo tempo grave si affonda, solo che c'è di mezzo l'Italia e non possiamo permettercelo". (il Dolomiti)
"Questo non è un tempo ordinario. Ha riempito il suo discorso della consueta retorica autocelebrativa. (Civonline)
In un discorso molto lungo in cui sono stati trattati tanti argomenti (dai migranti all’energia, dal Green Deal a Gaza, ad una ipotetica manovra correttiva peraltro smentita, ecc.) il punto centrale su cui a Bruxelles per due giorni si discuterà animatamente è la guerra in Ucraina alla luce di quello che sta succedendo nel nuovo dialogo Trump-Putin che ieri si è concretizzato in una telefonata di due ore. (L'Eco di Bergamo)
Sono preoccupata dalle conseguenze. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa a margine del vertice Ue. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
"Sui dazi bisogna essere prudenti con una risposta automatica. Sono preoccupata dalle conseguenze. Oggi la presidente della Bce Lagarde parlava di una stima di contrazione di 0,3 del Pil che andrebbe allo 0,5 se rispondessimo. (Il Sole 24 ORE)